Formazione
Rinnovato il protocollo tra Abf e ministero dell’Istruzione
Andrea Bocelli Foundation e il fondatore Andrea Bocelli incontrano il ministro Patrizio Bianchi. Istituito un gruppo di lavoro per la pianificazione strategica e lo sviluppo delle esperienze innovative maturate dalla Fondazione in campo educativo e nelle scuole in ospedale
di Redazione
Promuovere la diffusione di progettualità innovative in ambito educativo e didattico anche attraverso la ricostruzione e la riqualificazione degli ambienti scolastici per garantire il benessere e il diritto all’educazione e all’istruzione di tutti i bambini e i ragazzi favorendo la ricerca, la scoperta e la cura dei propri talenti.
È questo, in estrema sintesi, l’obiettivo del Protocollo d’intesa tra il ministero dell’Istruzione e la Fondazione Andrea Bocelli rinnovato in occasione delle celebrazioni della Giornata Mondiale dell’Istruzione in piena coerenza con la mission della Fondazione, “Empowering people and communities”, e con gli obiettivi del punto 4.7 dell’Agenda europea.
Negli spazi di San Firenze, in Firenze, il ministro dell’Istruzione, è stato accolto anche da sindaco Dario Nardella, nell'immagine con Andrea Bocelli e il ministro Patrizio Bianchi
Il documento istituisce un gruppo di lavoro per la pianificazione strategica e lo sviluppo delle esperienze innovative maturate dalla Fondazione in questo campo e nelle scuole in ospedale laddove la realizzazione di spazi didattico-educativi esteticamente accoglienti e funzionali diventano necessari per favorire la significatività dell’esperienza scolastica ai bambini e ai ragazzi che frequentano la scuola all’interno di luoghi di cura e alle loro famiglie.
Centrali le esperienze, ormai decennali, di Abf sul ricorso alle più innovative tecnologie digitali a sostegno dei processi di relazione, conoscenza e apprendimento. «Educare vuole dire individuare un orizzonte ed essere capaci di andare oltre» ha tenuto a sottolineare il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a margine dell’incontro con i vertici di Abf. «La Fondazione fa questo in Italia e in tutto il mondo. Lo fa nelle situazioni più difficili ponendo al centro della sua missione i bambini e i ragazzi, insegnando loro non solo a scrivere, parlare e cantare ma soprattutto a vivere assieme. Un lavoro-guida per tutti, insomma, per ripensare la scuola».
«I bambini e i ragazzi sono il futuro» ha sottolineato il fondatore Andrea Bocelli (nella foto con il ministro Bianchi). «Oggi diamo corso e concretezza a questa iniziativa sull’educazione perché animati dalla speranza in un futuro migliore, sia a livello individuale che collettivo».
Abf lavora da oltre 10 anni con un approccio sistemico che ha come focus appunto l’educazione. Si parte dalla realizzazione di strutture scolastiche, progettate e realizzate grazie al lavoro di un gruppo multidisciplinare di esperti, per poi sviluppare progetti educativi innovativi a supporto ed integrazione della qualità e dell’inclusività degli stessi percorsi scolastici
Tra di essi il progetto Abf Digital Lab contribuisce a creare e mantenere le condizioni che rendano le nuove tecnologie per l’educazione strumenti a sostegno, integrazione e arricchimento dei processi di relazione, conoscenza e apprendimento.
Attualmente, oltre che nelle scuole della rete Abf, il progetto è attivo nelle Scuole in Ospedale di 5 Ospedali Pediatrici Italiani (Gaslini di Genova, il Burlo-Garofolo di Trieste, Salesi di Ancona, SantoBono-Pausilipon di Napoli e Meyer di Firenze) proprio grazie al Protocollo di intesa siglato con il ministero dell’Istruzione e alla collaborazione con la Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (Aopi). L’auspicio è di raggiungere sempre più Ospedali nella volontà di favorire l’inclusione e l’empowerment dei bambini malati (oltre 70.000 in Italia) e che, ricoverati o in day hospital, frequentano la scuola all’interno delle strutture di cura.
Immagini fornite da Ufficio stampa
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