Welfare

Rimosse le sbarre anti-clochard. Gori: gesto simbolico e programmatico

Il neo sindaco, come primo provvedimento, ha fatto togliere i dissuasori che non permettevano ai clochard di sdraiarsi sulle panchine vicino alla stazione. «È un provvedimento semplice. Una cosa che avevo promesso. Quei braccioli erano ingenerosi con l'anima solidale di Bergamo»

di Lorenzo Alvaro

I tecnici del Comune di Bergamo hanno rimosso stamattina i cosiddetti “braccioli anti clochard” dalle panchine in viale Papa Giovanni XXIII, come disposto dal sindaco Giorgio Gori nel corso della prima riunione della nuova giunta di centrosinistra. I braccioli erano stati collocati dalla precedente amministrazione comunale di centrodestra, su decisione dell'allora assessore Massimo Bandera (Sicurezza). Un aggiunta dal funzionamento semplice: dividendo le panchine in due sedute più piccole di fatto non permettevano a ci avesse voluto di sdraiarsi. Ed erano subito stati contestati dal centrosinistra, diventando uno degli argomenti della campagna elettorale, durante la quale l'allora candidato Giorgio Gori si era fatto anche fotografare mentre mangiava una banana proprio su una delle panchine (l'immagine di copertina).
 

Gli operai del Comune di Bergamo rimuovono i “braccioli” dalle panchine

Sindaco Gori, si tratta del suo primo provvedimento. Perché?
Lo avevo promesso in campagna elettorale. Si tratta di un provvedimento semplice senza particolari iter burocratici.

Certo, ma il fatto che sia la prima cosa che lei fa come sindaco è casuale?
No, certamente. Si tratta più che altro di un gesto simbolico. Sin dall'inizio, su questa scelta della giunta precedente, mi ero espresso in modo esplicito. Quei braccioli erano un affronto all'anima solidale e di prossimità tipica di Bergamo e dei bergamaschi

Quindi anche per quello che riguarda il futuro in questo gesto c'è un indirizzo?
Certo. Al contrario della precedente amministrazione, vogliamo fortemente sostenere le realtà sociali del territorio, come Caritas e Terre di Mezzo, perché anche i clochard, anche gli ultimi, abbiano possibilità e aiuti. È chiaro che la rimozione delle sbarre non basta e non risolve il problema. È però un messaggio

 


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