Cultura

Rimini, un libro su don Milani

Presentato il volume "Il profeta tradito" sulla vita del sacerdote

di Antonietta Nembri

Da Rimini

Il profeta tradito è il titolo del libro presentato oggi pomeriggio al meeting di Rimini all?interno del ciclo di incontri Invito alla lettura. Il volume è stato presentato dallo stesso autore, Alessandro Mazzerelli. ?Don Milani èstato tradito: non era il profeta del cattocomunismo, anzi, era radicalmente anticomunista?. Mazzarelli ha descritto un don Milani ?uomo di altissima borghesia? fattosi prete contro il parere dei genitori, ?scomodo per la sua cultura, per i problemi che sollevava?.
Il primo incontro di Mazzerelli con don Milani risale al 31 luglio del 1966 quando Mazzerelli era responsabile del Psi ?Don Milani sosteneva che per sconfiggere il comunismo bisognava procedere con il socialismo, non con la Dc, ma si era accorto che la sua posizione era strumentalizzata dai comunisti?. Mazzerelli si è soffermato sulla distorsione della reale figura di don Milani che ?non piaceva troppo ai comunisti perché rivendicava con fierezza la sua appartenenza alla Chiesa cattolica? e che amava sostenere che il cristiano si riconosce dalle opere. ?La sua non era una scuola di classe, come ama ripetere Bertinotti: era una scuola parrocchiale come quelle dei missionari in America Latina; era contro la scuola di classe?, ha rimarcato l?autore.
?Dopo la sua morte è stato subito tradito? ha ricordato, ?bisogna dire chi era veramente don Milani?. Il direttore del Centro Culturale di Milano, Camillo Fornasieri, che ha introdotto l?incontro, ha concluso ricordando ?il grande tema dell?unità tra i cattolici: dobbiamo mettere al centro l?origine, quell?attaccamento stupito a quella vita che è il cristianesimo?.

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