Formazione

Rimettere al centro la sfida educativa per il futuro dei nostri bambini e ragazzi

È andata in onda oggi la terza puntata dei Dialoghi di Vita.it e di Telefono Azzurro dedicati a una ripartenza che mette al centro bambini e adolescenti. A tema la scuola che verrà e la nuova sfida educativa. Le novità illustrate dalla ministra Elena Bonetti

di Redazione

«Mettere a fuoco la sfida che abbiamo davanti e a cui la pandemia ci ha costretti non è mai tempo perso», con queste parole la ministra della Famiglia Elena Bonetti ha ben riassunto il senso dei Dialoghi promossi da Vita e da Telefono Azzurro intitolati “Ricominciamo dai bambini e adolescenti”. Una serie di talk che hanno l'obiettivo di mettere al centro del dibattito del Paese la sfida educativa che deve prendere il posto di quella sanitaria.

Abbiamo una grande occasione, hanno convenuto tutti gli ospiti: il dirigente scolastico Daniele Barca, la presidente dell'Agesci Barbara Battilana, la pedagogista Milena Santerini, l'urbanista Elena Granata e la giornalista Sara De Carli. Da un giorno all’altro sono saltati tutti i tasselli che reputavamo necessari nell’educazione dei nostri figli, compresi quelli che – pur superati – parevano intoccabili (gli spazi codificati di un aula, l'orario scolastico, il curriculum e i programmi, le modalità frontali dell'insegnamento). «Questo è forse il tempo per parlare non solo di sanità, distanze, DPI e device, ma per una grande stagione che rimetta l’educazione al centro», è stato l'incipit di Ernesto Caffo. È l’occasione per immaginare non solo quello che vogliamo per settembre, ma da subito (estate) e per i prossimi quindici anni. «Mettere al centro il sogno di un'educazione diversa», ha detto Milena Santerini. «Rimettere al centro il senso dell'educazione», ha sottolineato Elena Granata, perché «dalle aule vuote di questi mesi si leva una domanda di senso. E l’improvvisa perdita dei luoghi e dei tempi della scuola – se ci lasciamo interrogare – potrebbe costituire un banco di apprendimento fondamentale». C’è una domanda di senso «che viene prima delle soluzioni pratiche e tecnologiche che pure abbiamo appreso», ha sottolineato Daniele Barca dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo 3 di Modena, umanista prestato alle tecnologie per la didattica tanto da aver collaborato alla stesura del ‘Piano Nazionale Scuola Digitale’. Barbara Battilana ha sottolineato come in questa fase, anche per l'Agesci sia necessario inventare cose nuove, nuove modalità nei percorsi educativi.

Sara De Carli ha illustrato il numero in uscita di Vita magazine intitolato “Prima i ragazzi”. E la ministra Elena Bonetti ha annunciato due novità finalmente prossime al traguardo: le indicazioni del CTS per l'estate dei bambini più piccoli, fra gli 0 e i 3 anni e il bando da 35 milioni per iniziative sull'estate che verrà pubblicato settimana prossima, riprendendo le linee di indirizzo degli annunciati bandi Educhiamo e Giochiamo (i 35 milioni così si aggiungono ai 150 milioni che vanno invece ai Comuni per i Centri estivi).

Qui la puntata da rivedere.

RIGUARDA I VIDEO DEI PRECEDENTI INCONTRI

Scuola e didattica a distanza:

il video del primo incontro

L'equilibrio psicologico di bambini e famiglie:
il video del secondo incontro

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.