Welfare
Rilasciata attrice condannata a 90 frustate
Le autorità hanno cancellato la pena corporale. L'accusa? Aver denunciato le difficoltà di espressione
Le autorità iraniane hanno rilasciato l’attrice Marzieh Vafamehr, condannata alcune settimane fa a 90 frustate e a un anno di carcere per aver recitato in un film in cui si denunciano le difficoltà di espressione per gli artisti in Iran. Lo ha riferito Amnesty International, precisando in una nota che la Vafamehr è stata liberata dopo che il giudice che ha emesso la sentenza di appello ha cancellato le frustate e ridotto la pena carceraria a tre mesi.
La Vafamehr era stata arrestata a luglio per la sua apparizione nel film “My Teheran for sale”, che aveva ricevuto forti critiche in Iran dagli ambienti ultraconservatori. Il film, prodotto in collaborazione con l’Australia, narra la storia di una giovane attrice di Teheran a cui le autorità vietano di lavorare in teatro. La ragazza è quindi costretta a vivere in clandestinità per avere la possibilità di esprimersi a livello artistico. L’attrice era stata rilasciata alla fine di luglio dopo aver pagato una cauzione. Secondo l’agenzia d’informazione Fars, “My Teheran for sale” non aveva ottenuto l’approvazione per essere proiettato in Iran ed era stato distribuito nel paese in modo illegale.
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