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Innovazione sociale

Rigenerazione urbana: con “Franco” c’è la cultura alla base dei progetti

Al via a luglio "Franco", un percorso di Art-Er, la società consortile dell'Emilia-Romagna nata per favorire la crescita sostenibile della regione attraverso l'innovazione e la conoscenza. Partner dell'iniziativa è "Lo Stato dei Luoghi": cinque appuntamenti da Modena a Reggio Emilia in un tour che finirà a ottobre

di Diletta Grella

Un forum di approfondimento sulla rigenerazione urbana a base culturale: è “Franco”, un’iniziativa di Art-Er , che prende il via nel mese di luglio e che mette insieme le diverse prospettive di policy maker, operatori ed esperti, per creare una piattaforma di scambio, incontro e dialogo, assieme a chi si occupa della trasformazione di luoghi attraverso pratiche culturali. 

«Art-Er è la società consortile dell’Emilia-Romagna, nata per favorire la crescita sostenibile della regione attraverso lo sviluppo di innovazione e conoscenza» spiega la project manager Martina Lodi. «”Franco” è un’iniziativa che sposa la nostra mission e che ha l’obiettivo di favorire la nascita di un ecosistema regionale (composto da pubbliche amministrazioni, Ets e operatori culturali, imprese, mondo della ricerca) e la condivisione di buone pratiche, a partire dall’ascolto dei bisogni di chi opera in questo ambito».

Partner Lo Stato dei Luoghi

Partner di Art-Er, nell’iniziativa “Franco”, è Lo Stato dei Luoghi, una rete composta da organizzazioni e persone impegnate nella riattivazione di spazi e in esperienze di rigenerazione a base culturale in Italia.  

«Noi vorremmo affiancare Lo Stato dei Luoghi nel facilitare l’aggregazione di  operatori che da anni si impegnano nei loro territori, affinché condividano strumenti e modalità di lavoro, allo scopo di costruire una comunità di pratica» continua Lodi. «Ma vorremmo anche far dialogare gli operatori con i soggetti istituzionali che lavorano su questi temi, per mettere a fuoco opportunità e criticità al fine di orientare le nuove policy. E infine ci piacerebbe aprirci a una visione che vada al di là dei nostri confini regionali, per questo abbiamo invitato esperti nazionali e internazionali a parlare della loro esperienza, grazie alla collaborazione attivata con Lo Stato dei Luoghi. Vorremmo che le tappe di “Franco” non fossero semplici convegni, ma momenti operativi di progettazione reale, a partire dall’ascolto di tutti».

Lo Stato dei Luoghi da anni lavora su queste tematiche, promuovendo percorsi di advocacy, progetti culturali, occasioni di dibattito e confronto, momenti di relazione e scambio fra socie e soci. Nel 2023, è stato partner attivo del percorso “Ibridazione. Nuove politiche per la rigenerazione culturale dei luoghi”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del ministero della Cultura, in collaborazione anche con il Master U.Rise dell’Università Iuav di Venezia. 

Le raccomandazioni in un ebook

«Durante questo percorso, da noi molto desiderato, lungo e articolato» chiarisce Roberta Franceschinelli, presidente de Lo Stato dei Luoghi, «abbiamo raccolto le istanze, i bisogni, le riflessioni di ben 250 organizzazioni italiane che si occupano di rigenerazione a base culturale ed hanno aderito a una call online. Un esercizio di intelligenza collettiva da cui sono emerse delle Raccomandazioni, disponibili online e raccolte in seguito anche in un ebook, che abbiamo presentato con il ministero della Cultura e altre istituzioni nel novembre 2023 a Venezia».

Tutto questo enorme patrimonio di informazioni, istanze e buone pratiche potrà contribuire ai momenti di discussione e lavoro di “Franco”, che si articolerà in cinque tappe in Emilia Romagna. «Siamo lieti che Art-Er ci abbia voluto accanto come rete in questo percorso» aggiunge Franceschinelli. «Crediamo sia un’iniziativa interessante, anche perché affianca un soggetto istituzionale a una rete indipendente e autonoma, attiva su questi temi, innestando un processo stimolante dal punto di vista del metodo, e proponendo un possibile format da allargare ed eventualmente replicare in altri contesti».

Le tappe al via dal 2 luglio

Si parte dal tema “Policy”, il 2 luglio a Modena, presso gli spazi di Amigdala ad OvestLab, durante la rassegna Verso Sera, dove si farà il punto sulle politiche dirette e indirette finora adottate, ragionando sulle opportunità di un approccio integrato.

Il 10 luglio si farà tappa a Forlì, negli spazi di Exatr, all’interno della rassegna Extraterrestre, dove il tema di discussione sarà quello delle “Pratiche culturali e di attivazione del territorio”: riflettori puntati sul ruolo della cultura nei processi di rigenerazione urbana.

Dopo l’estate, l’appuntamento sarà il 19 settembre a Bologna, nella Serra Madre, il nuovo centro di produzione culturale di Kilowatt, per parlare di “Impatto”. Si rifletterà su come progettare, prevedere e valutare gli impatti dei progetti di rigenerazione urbana a base culturale e su come realizzare processi trasversali e sostenibili all’interno dei contesti locali.

Il quarto incontro sarà il 18 ottobre a Ferrara, da Wunderkammer, nel contesto di “Make together”, rassegna alla Darsena, dove oggetto di approfondimento saranno gli “Strumenti e i metodi”: come ricucire i territori e le relazioni tra luoghi e persone? Quali possibili modelli di governance per la riattivazione di spazi?.

L’ultima tappa di “Franco” per il 2024 sarà ospitata il 25 ottobre da La Polveriera a Reggio Emilia. La riflessione sarà sul tema della “Sostenibilità economica” degli spazi di rigenerazione urbana a base culturale, cercando di intercettare le strategie da attuare per garantire stabilità sul lungo periodo.

Un workshop a fine percorso

“Franco” raccoglierà tutto quello che emergerà dai cinque incontri in un workshop conclusivo, con l’obiettivo di produrre delle linee guida, utili ai policy maker, a supporto di nuove iniziative. I risultati saranno la base per costruire un momento aggregativo e più strutturato, di respiro nazionale, nel 2025.

Per tutte le informazioni: www.francofestival.it

In apertura assemblea Stato dei Luoghi, maggio 2024, @ Laura Migliaccio fotografa per Lo Stato dei Luoghi


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