Cultura
Rifugiati: Amnesty, Msf e Ics contro legge Bossi-Fini
Amnesty International, Consorzio italiano di solidarieta' (Ics) e Medici senza frontiere esprimono riserve sul ddl Bossi-Fini, in particolare per la parte che riguarda i rifugiati
di Redazione
Amnesty International, Consorzio italiano di solidarieta’ (Ics) e Medici senza frontiere esprimono riserve sul ddl Bossi-Fini, in particolare per la parte che riguarda i rifugiati. “Approvando delle disposizioni in materia di diritto d’asilo che di fatto ne impediscono l’effettivo esercizio – osservano le tre associazioni – ancora una volta l’Italia ha ignorato i propri obblighi internazionali dimostrandosi incapace di garantire tutela e protezione ai rifugiati”. Il testo – argomentano – sembra ignorare che i rifugiati in fuga da reali situazioni di persecuzione e tortura sono costretti quasi sempre dalle circostanze a fuggire in modo illegale dalla propria patria e ad entrare irregolarmente nel paese in cui chiedono asilo. E poi – precisano Amnesty, Medici senza frontiere e Ics – il ricorso contro le decisioni negative al riconoscimento del diritto d’asilo non ha alcun effetto sospensivo, “negando di fatto la tutela giurisdizionale del ricorrente”. Ricordando che “il diritto d’asilo e’ una metria distinta rispetto alla migrazione economica”, le tre associazioni chiedono al governo di porre rimedio alle carenze che al momento riguardano i diritti dei rifugiati.
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