Formazione
Riforma senza rincari
«Aumentare le rette? Noi questo non lo vogliamo fare, non è nel programma», ha precisato oggi il ministro Mariastella Gelmini
di Redazione
Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, ospite questa mattina della trasmissione ‘Radio anch’io’. «Non crediamo -ha detto il ministro- che allo stato attuale si possa in un momento di crisi rispondere al bisogno di formazione del Paese aumentando le tasse ed è proprio per questo -ha aggiunto- che abbiamo proposto questa riforma. Perchè non ci deve essere l’alibi di una cattiva gestione degli atenei che si traduca poi in un aumento delle tasse. Non è il momento e non è nelle intenzioni di questo governo».
Quanto alle risorse per l’università, la Gelmini ha detto che verranno recuperate dallo scudo fiscale. «Noi vogliamo recuperare, e l’abbiamo individuata come la priorita’ fondamentale, le risorse dallo scudo fiscale», ha spiegato. «Non è vero che mezzo governo aspetta questi soldi – ha detto la Gelmini- il ministro Tremonti e anche il presidente Berlusconi sono stati chiari da subito, e in consiglio dei ministri non si è detto che ogni ministro poteva accedere ai fondi dello scudo fiscale, ma si sono individuate tre priorità». «La prima è l’università, la seconda è la sicurezza e la terza sono le missioni all’estero. Tra noi i patti sono assolutamente chiari. Ieri -ha aggiunto Gelmini- il ministro Tremonti ha ribadito che la priorità sarà l’Università, stiamo quantificando la somma c’e’ gia’ un minimo di accordo anche con la Conferenza dei rettori. Non facciamo lo stesso errore che è stato commesso nella scuola, pensando che i problemi si risolvano solo aumentando le risorse» .
«L’università ha ben altri problemi -ha spiegato il ministro- legati a una difficoltà di cambio generazionale, a una penalizzazione di chi fa ricerca, a una proliferazione dei corsi di laurea, ad una assenza di meritocrazia e di valutazione. Concentrare l’attenzione esclusivamente sull’aumento delle risorse sarebbe un grave errore».
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