Salute
Riforma sanitaria dice sì ad aborto e no a immigrati
Le modifiche apportate al Senato. Preoccupazioni espresse dai vescovi americani
La riforma sanitaria voluta dal presidente Obama va al Senato e subisce sostanziali modifiche su due punti caldi. La Camera alta ha infatti respinto l’emendamento anti-aborto Nelson-Hatch-Casey, che avrebbe imposto restrizioni all’uso di fondi pubblici per l’aborto. Il voto è stato definito dai vescovi americani «un grave errore e un serio colpo ad una genuina riforma sanitaria». L’ emendamento è stato bocciato con con 54 voti contrari e 45 favorevoli. Preoccupazione è stata anche espressa dai vescovi americani per la mancanza, nel progetto di riforma del Senato, di disposizioni in favore degli immigrati, l’altro punto su cui la Chiesa cattolica aveva fatto sentire la propria voce.
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