Economia

Riforma Moratti. Confcooperative: “Una tappa importante”

"Ma per parlare di riforma compiuta bisognerà realizzare anche la parità economica, non solo quella giuridica" dice Lanfranco Massari, presidente di Federcultura

di Benedetta Verrini

“L’approvazione della c.d. Legge Moratti sulla delega al Governo per la riforma del sistema scolastico costituisce una tappa importante verso una “scuola della società civile” che riconosca e valorizzi la società e i suoi corpi intermedi che ne formano l’originalità e la ricchezza”. E’ quanto dichiarato da Lanfranco Massari, presidente della Federcultura Turismo Sport di Confcooperative, che associa oltre 200 cooperative scolastiche le quali gestiscono circa 500 scuole in Italia di ogni ordine e grado. “La riforma Moratti – ha aggiunto Massari – apporta molte novità all’attuale sistema dell’istruzione, tuttavia si potrà parlare, in Italia, di riforma compiuta e innovativa solo quando Governo e Parlamento assumeranno la scuola tra le priorità assolute del Paese, destinandole più risorse economiche, oggi insufficienti, e realizzando, nella sostanza, la effettiva parità scolastica “economica, non solo giuridica” tra scuole statali e scuole non statali. Quest’ultimo è un principio irrinunciabile per garantire il diritto primario alla reale libertà di scelta educativa delle famiglie”. “Dalle novità previste dalla Legge delega” ha proseguito Massari, “come il doppio binario tra educazione e istituzione professionale, l’alternanza scuola/lavoro, la formazione degli insegnanti ci aspettiamo nuove opportunità per il sistema cooperativo ed in particolare la cooperazione di transizione scuola/lavoro che è un efficace strumento promosso negli ultimi anni da Confcooperative”. Info: www.confcooperative.it


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