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Riforma della cooperazione, Montezemolo dà l’altolà

Luca Cordero di Montezemolo ha scritto una lettera al ministero degli Affari Esteri, indirizzata a Massimo D’Alema, per fare sapere che...

di Paolo Manzo

Luca Cordero di Montezemolo ha scritto?… una lettera al ministero degli Affari Esteri, indirizzata a Massimo D?Alema, per fare sapere che, nel caso dovesse passare la legge delega di riforma della cooperazione (che vorrebbe modificare la 49/87) si possono considerare rotti i rapporti con Confindustria.

Una minaccia neanche troppo velata che, ci hanno fatto sapere i soliti bene informati, è arrivata all?inquilino della Farnesina come un fulmine a ciel sereno e che fa prevedere come, probabilmente, l?originario progetto uscito da Caserta qualche mese fa non avrà vita facile, a meno di modifiche sostanziali. Anche perché oltre a Confindustria che si oppone per la fine all?aiuto legato previsto dalla legge delega e che, quindi, farebbe perdere interessanti commesse all?estero ad alcune aziende italiane, ci sono almeno altri tre soggetti che sono tutt?altro che entusiasti della riforma voluta da D?Alema, dal viceministro degli Esteri con delega per la cooperazione internazionale, Patrizia Sentinelli e dal personale non diplomatico della Farnesina.

In primis, appunto, il corpo diplomatico che vede come il fumo negli occhi la nascita di un?Agenzia, controllata da soggetti non direttamente legati al mondo delle feluche.

Poi i militari, che spingono per lo status quo ante che consente al Cimic di operare e portare avanti funzioni, rebus sic stantibus, assimilabili a quelle della cooperazione civile.

Infine l?Associazione ong italiane, che è a favore di un?Agenzia più ?leggera? di quella voluta dalla Sentinelli e dalla legge delega.

Un ultimo dato che, tuttavia, fa ritenere che la riforma, comunque, si farà, seppur noi nei termini stabiliti a Caserta: lo scorso 9 maggio, alla presentazione del rapporto di ActionAid L?Italia e la lotta alla povertà nel mondo – In attesa della svolta annunciata, il consigliere giuridico della Sentinelli, Renato Grimaldi, si è intrattenuto a parlare a lungo di cooperazione con il senatore di Alleanza Nazionale, Alfredo Mantica, grande esperto di Africa, il quale gli ha fatto sapere che l?Agenzia non è pregiudiziale per un?approvazione della riforma in Parlamento.

Resta da vedere con quali funzioni, ma non è da escludere che le basi della riforma della 49/87 siano state gettate lo scorso 9 maggio… Bipartisan.

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