Riforma della cooperazione entro il 2004?

La commissione Esteri del Senato conta di definire entro i primi mesi del prossimo anno un disegno di legge di riforma della vigente normativa della cooperazione allo sviluppo (legge 49/1987), da sottoporre all’esame dell’aula e poi inviare al vaglio della Camera.
Lo ha detto il presidente della commissione Esteri Fiorello Provera (Lega), nella seduta di martedi’ scorso dedicata all’esame dei ddl 38 e 1881 presentati in materia dallo stesso Provera e da Stefano Boco (Verdi). Una questione gia’ ampiamente discussa nella scorsa legislatura senza arrivare al definitivo via libera e che ora la Esteri intende affrontare con sollecitudine per varare una riforma in grado – ha rilevato il senatore leghista – ”di
restituire incisivita’ ad un settore di fondamentale importanza per la presenza internazionale dell’Italia”. Ma i tempi di elaborazione sono lunghi sia perche’ i due ddl dovranno essere raccordato con un progetto normativo presentato da Enrico Pianetta di F.I., sia perche’ – come ha rilevato il senatore Giulio Andreotti – e’ opportuno collegare l’esame di queste proposte parlamentari con ”la piu’ volte annunciata riforma della organizzazione del Ministero degli Esteri” riguardante anche agli uffici che si occupano di cooperazione.

E’ stato deciso di costituire un Comitato Ristretto per individuare elementi di sintesi tra i vari ddl e poi procedere ad un ciclo di audizioni in materia.