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Riforma della 180: il ddl Burani “congelato” dalla devolution

L'ultima seduta alla XII commissione della Camera ha rinviato l'adozione del testo Burani-Procaccini sulle malattie mentali.

di Benedetta Verrini

Rinviata l?adozione del testo base Burani Procaccini sulla cura e prevenzione delle malattie mentali. è questo il risultato dell?ultima seduta alla XII Commissione della Camera, riunitasi mercoledì 27 novembre. Numerose sono state le perplessità sollevate dalla stessa maggioranza al ddl Burani, in particolar modo da An e Lega Nord. Secondo lo stenografico parlamentare, infatti, Giulio Conti (An), a nome del suo gruppo, ha chiesto di «rinviare ulteriormente l?adozione del testo predisposto dal relatore come testo base, anche al fine di limitare le ragioni di contrasto»; dello stesso avviso Cesare Ercole (Lnp) che, a nome della sua parte politica, ha chiesto di procedere «all?audizione dei rappresentanti delle Regioni, atteso che è in corso l?esame del provvedimento sulla devolution». Ed è proprio la questione devolution (in base alla quale la Sanità diverrà di competenza delle Regioni), oltre alle molte preoccupazioni di una parte della psichiatria e delle associazioni, uno degli aspetti più rilevanti che hanno segnato il ?congelamento? del testo. Sulla riforma della 180, il ministro della Sanità ha deciso di riunire proprio in questi giorni un ?tavolo tecnico?.

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