Welfare

Riforma del welfare: settima sconfitta per Cameron

La Camera dei Lord boccia nuovamente un tentativo di tagliare i sussidi per disabili

di Gabriella Meroni

Forse il governo conservatore di Cameron tutto si aspettava meno di essere battuto, e per sette volte di fila, proprio alla Camera dei Lord sulla riforma del welfare. Una riforma che secondo l’esecutivo razionalizza la spesa non intaccando la qualità dei servizi, e che invece secondo i Lord (che pure sono in maggioranza sostenitori del governo) taglia troppo, e taglia a chi non dovrebbe veder messi in pericolo i propri i diritti.

Così ieri 31 gennaio 2012 è andata in scena la settima sconfitta, questa volta sulla proposta di eliminare alcuni benefici concessi ai bambini disabili non gravi. Il governo voleva ridurre l’ammontare del sussidio pagato ai minori disabili che non necessitano di assistenza notturna, come i bambini sordi o Down. I Lord si sono però opposti, bocciando la proposta con 246 voti contro 230.

Tra gli altri provvedimenti respinti dalla Camera Alta figurano il tetto ai sussidi (fissato dal governo a 26mila sterline l’anno), il sussidio ai malati di cancro e la tassa imposta ai genitori single che ottengono assistenza dalla child Support Agency.

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