Sostenibilità

Rifiuti, WWF, no alla riapertura di Pianura

"Non è la soluzione del problema, ma solo una conseguenza di politiche sbagliate"

di Redazione

“Gravissima la condizione che stiamo vivendo in Campania. Siamo di fronte alla ‘guerra civile’ per i rifiuti. La giusta difesa dei territori, gia’ devastati negli anni passati, e addirittura delle aree protette, viene fatta passare come ostacolo alla soluzione del problema. Ora tocca ai cittadini di Pianura, dopo quelli di Acerra, di Serre, i colpevoli di turno”. Lo ha dichiarato Ornella Capezzuto, presidente di Wwf Campania. “La corsa alle discariche permette al Potere costituito – si legge invece in un comunicato del Wwf Campania – che dovrebbe garantire legalita’ e rispetto degli impegni, di tornare invece sulle proprie decisioni. Prima di chiudere il sito a Pianura, oggi di prevederne la riapertura”. “Il Wwf – continua il comunicato – esprime contrarieta’ alla riapertura della discarica e denuncia la mancanza assoluta di valutazione nella scelta dei luoghi con un minore impatto ambientale. Portare i rifiuti sempre sugli stessi luoghi non garantisce sicurezza, ne’ igiene ambientale”.

“La apertura delle discariche viene fatta passare come la soluzione del problema – prosegue il Wwf Camapania – mentre e’ solo una conseguenza di politiche sbagliate. Occorre che contemporaneamente, e non dopo, si avvii un corretto ciclo dei rifiuti fino ad ora rimandato ad un ipotetico periodo di non emergenza, che in quattordici anni non si e’ mai verificato”. “Il Wwf – spiega il comunicato dell’associazione – ha invece in mente delle proposte complete per far fronte all’emergenza rifiuti: immediato divieto d’uso dei materiali non riciclabili e di tutti i materiali monouso per almeno tre mesi; immediata divisione secco-umido dei rifiuti e raccolta porta a porta; immediata messa in funzione degli impianti di compostaggio pronti e il varo di un piano straordinario per la raccolta di cartoni e imballaggi”. “Il Commissariato – conclude il Wwf Campania – continua peraltro a indicare luoghi che nello stesso tempo vengono ritenuti baluardi dal punto di vista naturalistico e protetti con una serie di leggi regionali ed in questo caso nazionali, come la Riserva degli Astroni”.

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