Sostenibilità

Rifiuti: si apre il fronte Sicilia?

Tonnellate di monnezza ferme a Palermo

di Redazione

La discarica comunale di Bellolampo a Palermo resta chiusa per effetto del provvedimento di sequestro dei Carabinieri e da due giorni oltre duemila tonnellate di rifiuti sono fermi sui mezzi della raccolta dell’immondizia e nei cassonetti tra Palermo e dintorni. “Oggi pero’ -ha detto all’agenzia stampa Adnkronos Orazio Colmberti, il direttore dell’Amia, l’Azienda che si occupa della raccolta rifiuti- siamo in attesa di una soluzione”. Il Comune spera in un provvedimento di revoca del sequestro della discarica da parte del gip di Palermo, ma in caso contrario, entro questa sera, si dovra’ trovare comunque una discarica alternativa dove potere conferire i rifiuti. Ieri, durante una riunione, si era pensato alla discarica di Siculiana, nell’agrigentino, oppure una nel messinese, ma alla fine e’ stato deciso di aspettare 24 ore. Intanto si preannuncia l’ombra dell’emergenza rifiuti anche a Palermo. Ieri mattina il sindaco Diego Cammarata ha incontrato il procuratore capo Francesco Messineo e gli ha consegnato una memoria difensiva preparata dall’avvocato del Comune Giulio Geraci, perche’ secondo i legali il sequestro e’ “illegittimo”. Ma i Carabinieri del Nucleo ecologico sostengono il contrario e parlano di mancanza di alcune autorizzazioni.


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