Politica

Rifiuti Napoli: incredibile, ora un super commissario

Sarà l'ex capo della polizia Gianni De Gennaro che sostituirà Umberto Cimmino in carica da soli 7 giorni. Lo ha comunicato il presidente del Consiglio Romano Prodi

di Riccardo Bonacina

Sarà l’attuale capo di gabinetto del Ministro dell’Interno, Giuliano Amato, prefetto Gianni De Gennaro ad assumere l’incarico di Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti a Napoli. E’ quanto ha deciso il Governo al termine del super-vertice di oggi a Palazzo Chigi. L’ex Capo della Polizia, ha spiegato il premier Romano Prodi, restera’ in carica per 120 giorni e verra’ affiancato, come vicario, dal generale Franco Ginnini.
Gianni De Gennaro sarà così il nono Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania.
L?inizio “ufficiale” dell?emergenza rifiuti è convenzionalmente individuato nell’11 febbraio 1994. In quella data, infatti, fu pubblicato il Decreto cui il Governo italiano prendeva atto dell’emergenza ambientale che si era venuta a creare nelle settimane precedenti in numerosi centri a causa della saturazione di alcune discariche. Si individuava, per questa ragione, nel Prefetto di Napoli l’organo di Governo in grado di sostituirsi a livello territoriale a tutti gli altri enti territoriali coinvolti a vario titolo e preposto quindi a gestire i poteri di commissariali straordinari.
Da allora questa “benemerita” istituzione ha bruciato quasi 1 miliardo di euro senza risolvere un problema.
De Gennaro prenderà il posto di Umberto Cimmino nominato solo il 28 dicembre 2007 dagli stessi Amato e Prodi. Cimmino è rimasto in carica cioè solo 7 giorni.
Ecco quanto aveva disposto e comunicato Amato alla fine del Consiglio dei ministri dello scorso 28 dicembre:
Lo smaltimento dei rifiuti in Campania «tornerà alla normalità nei prossimi 11 mesi». Così il ministro dell’Interno, Giuliano Amato, che al termine del Consiglio dei ministri ha illustrato le misure adottate per affrontare la questione. Tra queste la proroga dell’emergenza fino al 30 novembre 2009, e le figure di due commissari: uno «gestore», l’altro «liquidatore». In particolare, il commissario gestore «affiancherà gli enti locali e avrà poteri in parte autorizzativi in parte sostitutivi nei loro confronti», spiega il ministro. Per questo ruolo il Consiglio dei ministri ha scelto Umberto Cimmino, attuale vicario del prefetto di Napoli Alessandro Pansa. A questa figura si affiancherà quella del «commissario liquidatore che dovrà gestire la partita finanziaria – continua Amato – il prefetto di Napoli, così, tornerà a fare il prefetto a tempo pieno».
Non sono passati 15 giorni e il Governo ha smentito se stesso. Non chiediamo ai politici di dire la verità, ma che almeno ci raccontino balle verosimili.

Ecco l’elenco dei Commissari straordinari avvicendatesi dal 1994 ad oggi:
* 11 febbraio 1994 – marzo 1996: Umberto Improta, Prefetto di Napoli
* marzo 1996 – gennaio 1999: Antonio Rastrelli, Presidente della Giunta regionale
* gennaio 1999 – maggio 2000: Andrea Losco, Presidente della Giunta regionale
* maggio 2000- febbraio 2004: Antonio Bassolino, Presidente della Giunta regionale
* 27 febbraio 2004-10 ottobre 2006: Corrado Catenacci, Prefetto (su proposta di Bassolino)
* 10 ottobre 2006- 7 luglio 2007 : Guido Bertolaso, capo dipartimento per la Protezione Civile
* 7 luglio 2007 – 1 gennaio 2008 : Alessandro Pansa, Prefetto di Napoli
* dal 1 gennaio 2008 : Umberto Cimmino, Prefetto (già vicario di Pansa)
* dal 8 gennaio 2008: Gianni De Gennaro (capi di Gabinetto del Ministero dell’Interno) affiancato, come vicario, dal generale Franco Ginnini.

Insomma, più che rifiuti, in questi 14 anni si sono bruciati denari e Commissari. Evviva

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