Sostenibilità
Rifiuti: Italia al 25,8% di raccolta differenziata
Il Trentino Alto Adige è la regione più virtuosa on il 49,1%, seguita a ruota da Veneto (48,7%), Lombardia (43,6%), in coda coda il Molise, con il 5%, la Sicilia (6,6%) e la Basilicata (7,8%)
di Redazione
A livello nazionale la diffusione della raccolta differenziata segna un lieve miglioramento, facendo registrare una percentuale del 25,8% della produzione totale dei rifiuti urbani, contro il 24,2% rilevato nel 2005. E’ quanto emerge dal Rapporto 2007 dell’Apat che e’ stato presentato questa mattina. E’ il Trentino Alto Adige la regione con una maggiore percentuale di differenziata (49,1%), seguita a ruota da Veneto (48,7%), Lombardia (43,6%) e Piemonte (40,8%). Fanalini di coda il Molise, con una percentuale di raccolta del 5%, la Sicilia (6,6%) e la Basilicata (7,8%). Intorno all’11% si colloca, invece, il Lazio: solo le province di Roma e Latina, tuttavia, si attestano al di sopra del 10% (12,5% e 10,5% rispettivamente), mentre decisamente piu’ bassa e’ la raccolta differenziata nelle province di Viterbo (7,7%), Rieti (4,5%) e Frosinone (4,3%). In Campania, per la quale il dato complessivo regionale raggiunge l’11,3%, si evidenzia un mosaico eterogeneo: la raccolta differenziata si attesta intorno al 20% nelle province di Salerno (21,3%) e Avellino (19,3%), per poi ridursi in riferimento alle province di Benevento (13,3%), Caserta (9,5%) e Napoli (8%). Una menzione speciale alla Sardegna che, grazie all’attivazione in diverse province di specifici sistemi di raccolta, anche di tipo domiciliare, registra l’incremento della percentuale di differenziata piu’ significativo: dal 9,9% del 2005, infatti, al 19,8% nel 2006, con una crescita di circa 10 punti. Un buon risultato, anche per Trentino Alto Adige (+ 5%), Piemonte (+ 3,6%) e Umbria (+3,1%). r
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