Formazione

Rifiuti: in migliaia in piazza a Napoli

In corso una manifestazione di migliaia di persone che protestano contro la prevista riapertura dell'ex Manifattura Tabacchi

di Redazione

Migliaia di persone stanno attraversando il centro di Napoli per manifestare contro l’apertura di un sito di stoccaggio provvisorio nella zona industriale di Napoli. I cittadini, principalmente residenti della zona Gianturco, chiedono al commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Campania Gianni De Gennaro che i capannoni dell’ex Manifattura Tabacchi non vengano utilizzati per depositare rifiuti indifferenziati. In testa al corteo, che da piazza del Gesù si sta dirigendo verso piazza Plebiscito, dove ha sede la Prefettura, c’è il ‘Comitato campano salute e ambiente’. Tra i manifestanti anche esponenti di associazioni ambientaliste, disoccupati e centri sociali. Tra le richieste anche quella di avviare una seria raccolta differenziata che in questi giorni è stata portata avanti anche in modo autogestito dagli stessi residenti del quartiere. Le proteste dei giorni scorsi contro l’allestimento del sito in via Galileo Ferraris erano partite principalmente perché i cittadini non vogliono che, tra palazzi e condomini residenziali, vi sia depositata immondizia ‘tal quale’. Le proposte avanzate nei giorni scorsi prevedevano, tra l’altro, di poter realizzare all’interno dell’ex Manifattura Tabacchi un deposito dove allocare materiali riciclabili come carta, plastica e vetro. Per giorni un presidio di cittadini ha impedito che venisse utilizzato il sito e manifestato con blocchi stradali e dei binari delle stazioni di Napoli Centrale e Napoli Gianturco. La situazione però è degenerata quando lo scorso 30 gennaio la polizia, all’alba, ha preso possesso dei capannoni. A quel punto la situazione si è inasprita con forti momenti di tensione in cui i residenti hanno lanciato petardi e sassi contro le Forze dell’ordine che a loro volta hanno risposto con lanci di lacrimogeni. Nel frattempo, questa mattina, il prefetto Gianni De Gennaro ha annunciato che il sito di Gianturco non sarà aperto fino a quando non sarannno resi noti i risultati di esami tecnici avviati in questi giorni.


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