Formazione

Rifiuti: in Campania ancora proteste e roghi

A Napoli, a Benevento e sulla statale Appia blocchi e proteste

di Redazione

In Campania non si placa la protesta per ribadire il `no’ al piano del prefetto Gianni De Gennaro per uscire dall’emergenza rifiuti che prevede la riapertura delle discariche. Si registrano, infatti, ancora blocchi e manifestazioni, oltre a presidi dinanzi ai siti destinati ad accogliere discariche e siti di stoccaggio. Nel capoluogo partenopeo un gruppo di residenti della zona Gianturco continua ad opporsi all’allestimento di un’area provvisoria di raccolta nei capannoni dell’ex Manifattura tabacchi. E la protesta prosegue anche nel Beneventano dove sono ancora in corso blocchi della circolazione contro la decisione di riaprire la discarica `Tre Ponti’ a Montesarchio. La Statale Appia è bloccata così come paralizzato è il centro del capoluogo sannita. Camion e pullman di traverso stanno, infatti, mandando in tilt l’intera circolazione cittadina. E non si fermano neanche le proteste di chi chiede l’immediata rimozione dell’immondizia che, in alcuni casi, giace nelle strade da circa un mese. Ieri sera un blocco dei cittadini dell’area flegrea ha paralizzato l’intera zona. I residenti di Pozzuoli hanno chiesto che venisse rimossa l’immondizia con cassonetti rovesciati e sacchetti dell’immondizia sparsi un po’ ovunque. Anche il fronte degli incendi non conosce stop. Durante la scorsa notte sono stati circa 90 gli interventi dei vigili del fuoco che hanno dovuto domare roghi dolosi appiccati ai cumuli di immondizia che marciscono, da settimane, lungo le strade. Le operazioni delle squadre dei mezzi di soccorso sono avvenute soprattutto nell’area flegrea e nel Vesuviano, ma anche in alcune zone periferiche del capoluogo partenopeo come Scampia, Ponticelli e Scampia.


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