Sostenibilità
Rifiuti, Campania: interdizione per Impregilo, Fisia e Fibe
Le indagini hanno portato anche al sequestro di circa 750 milioni di euro
di Redazione
Il Gip del Tribunale di Napoli Rosanna Saraceno ha disposto l’interdizione per contrattare con la Pubblica Amministrazione per un anno, relativamente alle sole attivita’ di smaltimento, trattamento e recupero energetico dei rifiuti, nei confronti di alcune societa’ del Gruppo Impregilo che gestiscono i sette impianti di combustibile da rifiuti della Campania. Le aziende coinvolte sono Impregilo, Fisia, e Fibe Campania. Il Gip ha accolto le richieste dei Pm Giuseppe Noviello e Paolo Sirleo, al termine di una indagine sull’ipotesi di truffa aggravata. Le indagini hanno portato anche al sequestro di circa 750 milioni di euro, somme dovute alle societa’ da parte di molte amministrazioni municipali campane, o relative ad anticipi del commissariato emergenza rifiuti, per la costruzione del termovalorizzatore di Acerra.
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