Politica

Rifinanziato il Fondo per i neomaggiorenni

Approvato un emendamento dell'on. Emanuela Rossini. Ci saranno 3 milioni di euro in più, per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024. E i percorsi di accompagnamento arriveranno fino ai 25 anni, comprendendo così tutta l'università

di Sara De Carli

Tre milioni di euro in più, per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024, in modo da proseguire l’esperienza da poco avviata con il Fondo a sostegno dei percorsi di autonomia dei ragazzi in uscita dalle comunità educative o da percorsi di affido, sia avviandone di nuovi sia dando continuità a quelli in essere, allungando cioè per la prima l’età di accompagnamento fino al compimento dei 25 anni.

Sono queste le novità approvate ieri all’unanimità dalla Camera dei deputati, con 272 voti favorevoli su 272 presenze. L’emendamento approvato – il numero 4.192 – porta la prima firma dell' onorevole Emanuela Rossini ed è inserito all’interno della discussione della proposta di legge 1524 che reca "Modifiche al codice penale, alla legge 29 maggio 2017, n. 71, e al regio decreto-legge 20 luglio 1934, n. 1404, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 maggio 1935, n. 835, in materia di prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo e di misure rieducative dei minori".

Il Fondo sperimentale per il sostegno al percorso di autonomia dei giovani “fuori famiglia”, in uscita da comunità per minorenni o da percorsi di affido familiare era nato nel novembre 2017, al momento della stesura da della legge di Bilancio 2018: venne allora istituito un fondo sperimentale di 15 milioni di euro per il triennio 2018-2020, prevedendo continuità nell’assistenza fino al 21esimo anno di età. Ora invece l’allungare il percorso di accompagnamento dai 21 ai 25 anni permettere a questi ragazzi di completare un percorso formativo anche universitario: un passo storico.

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