Non profit

Riduzione del danno e dei toni

Precisazione del sottosegretario al Welfare Grazia Sestini dopo il commento di Livia Turco in tema di tossicodipendenze

di Riccardo Bonacina

In merito alla rubrica dell?on. Livia Turco, del 22 marzo, titolata ?Nella lotta alla droga il governo sta dando i numeri?, devo precisare che nessuno ha mai detto di voler penalizzare i Sert. è vero, stiamo rivedendo il decreto ministeriale, ma non c?è affatto l?intenzione di farli scomparire, piuttosto di potenziarne l?operatività rispetto al passato. Il nostro obiettivo è, per quanto possibile, il recupero totale del tossicodipendente. E allora è chiaro: c?è sicuramente una discontinuità rispetto alle politiche dei precedenti governi i quali, con la linea della riduzione del danno, di fatto hanno favorito il mantenimento della condizione di tossicodipendenza. Altra contestazione palesemente falsa riguarda la Consulta. Che non è stata cancellata. Alla firma del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Roberto Maroni vi è infatti la sua ricostituzione, con una presenza, alla pari, dei Sert e delle comunità e l?inserimento delle associazioni e di un rappresentante delle Regioni. Ricordo inoltre che abbiamo già ricostituito il Comitato tecnico-scientifico e il Comitato di valutazione dei progetti. Quanto al Dipartimento nazionale antidroga, si tratta di un organo di coordinamento interministeriale e non di gestione. Il Consiglio dei ministri l?ha voluto per coordinare gli interventi di tutti i ministeri e ottimizzare l?uso delle risorse umane e finanziarie, dentro un unico quadro. è vero, cara Livia Turco, che c?è una svolta del governo, ma è una svolta in positivo. Perché in questi anni la sola politica di riduzione del danno ha limitato l?intervento antidroga. Rispetto alle comunità, è nostro intendimento inserirle in un quadro normativo che le renda paritarie rispetto ai Sert. E questo per dare la possibilità di libera scelta ai tossicodipendenti e alle loro famiglie e per consentire percorsi individuali di recupero. Il tutto nella linea di un intervento che sia davvero sociale. Non vi è dunque nessuna deresponsabilizzazione del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ma piuttosto l?assunzione di una nuova responsabilità con tutte le amministrazioni dello Stato competenti. Un accenno infine alla reintroduzione della modica quantità giornaliera: non è mai stata discussa e non è all?ordine del giorno dei lavori del Dipartimento. Questo governo, ribadisco, intende attuare una politica seria di lotta a tutte le droghe, senza privilegiare, come in passato, il metadone come droga di Stato. Grata per l?attenzione, distinti saluti.
Sen. Grazia Sestini

Riceviamo e pubblichiamo le precisazioni del sottosegretario al Welfare. Constato che il vizio di ?spararle grosse? ha contagiato anche le seconde schiere governative. Per il sottosegretario Sestini, dunque, chi l?ha preceduta «ha favorito il mantenimento delle condizioni di tossicodipendenza». Vabbè.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.