Mondo

Riconoscimento del Consiglio mondiale del panafricanismo a un italiano

Si tratta di Elia Valori, il primo non africano a ricevere il Cavalierato Gran Croce dell'Ordine di Comopa

di Redazione

L’onorificenza di Cavaliere Gran Croce dell’Ordine di Comopa, il Conseil Mondial du Panafricanisme presieduto dal professor Honorat Aguessy, sbarca in Italia. Venerdì 15 settembre, dopo il ganese Kofi Annan, l’egiziano Boutros Boutros Ghali e, soprattutto, Nelson Mandela, il titolo di Cavaliere, solitamente riservato a Capi di Stato e funzionari africani, verrà assegnato al professor Giancarlo Elia Valori. Docente di economia e relazioni internazionali in varie università (Pechino, Gerusalemme), manager di lungo corso e esperienza, già fregiato da François Mitterrand del titolo di Honorable de l’Académie de l’Institut des Sciences de Paris, Valori è – nelle parole di Shimon Peres –«industriale e pensatore di primissimo livello». Nel corso della sua decennale esperienza al vertice di importanti istituzioni e imprese, Giancarlo Elia Valori – che è stato presidente della Società Autostrade e dell’Unione industriali di Roma, oltre che di SME  e attualmente ricopre la carica di Presidente de La Centrale Finanziaria Generale, – ha saputo mettere in relazione e in dialogo Africa e Cina, Cina e Israele, dedicando particolare attenzione, nei suoi studi, alla geopolitica e alla geoeconomia del continente africano. Ne sono prova i lavori da lui dedicati al Mediterraneo (Mediterraneo tra pace e terrorismo, Rizzoli, Milano 2008), all’elemento “aria”(Geopolitica dello spazio, Rizzoli, Milano 2006), alla Cina (La via della Cina, Rizzoli, Milano 2010), agli scenari che determineranno il destino del nostro pianeta (Il futuro è già qui, Rizzoli, Milano 2008), fino all’ultimo, attualissimo studio sulla geopolitica del potere (Petrolio, Excelsior 1881, Milano 2011). Dialogo e visione d’insieme, studio e attenzione ai problemi nodali dell’Africa sono, fin dagli anni Settanta, al centro dell’opera di Valori.

Nella motivazione, a Giancarlo Elia Valori il Consiglio Mondiale del Panafricanismo non manca di fare cenno alla «originalità, alla continuità e all’efficienza di un evidente impegno a fianco dell’Africa». Il Professor Valori – si legge ancora nella motivazione – è il «vettore magistrale del nuovo ordine economico mondiale che riqualifica l’Africa e la inserisce a pieno titolo nelle sue prerogative di “Continente del Futuro”. C’è comunione di pensiero tra il professor Giancarlo Elia Valori e il Consiglio Mondiale del panafricanismo, soprattutto sulla questione del partenariato Cina – Africa, chiave nodale per il futuro dell’Africa».  

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