Immaginate che un campione assoluto del calcio mondiale cominci ad allenare (fin qui non è difficile lo fanno quasi tutti..). E ora pensate che invece di diventare il coach dell’Inter, del Milan o del Barcellona, diventi il responsabile di una società giovanile della bassa Lombarda (dai qualcuno lo fa..). Ma soprattutto immaginate che lo faccia per zero euro.
In qualche riga è la storia di Brett Favre, campione ritirato di football americano, ex quarterback dei Green Bay Packers e dei Minnesota Vikings. Uno che ha vinto un Superbowl (1997), per tre anni è stato il miglior giocatore della National Football League e che detiene una sfilza di record nel Nfl da far impallidire i “grandi” della disciplina. Favre si è ritirato ufficialmente nel 2011 e a poco più di un anno dalla decisione si è rimesso in gioco. Tornando da dove è venuto. Dall’America profonda, dal Mississippi.
Lui nativo di Guilfsport, contea di Harrison, studente della The University of Southern Mississippi ha deciso di allenare la squadra di football della Oak Grove High School, la scuola media superiore di Hattiesburg dove studia la sua seconda figlia. La proposta è arrivata in primavera dal direttore del programma di football della scuola Nevil Barr, che conosce Favre perchè il quarterback ogni estate si teneva in forma giochicchiando proprio con gli Warriors.
“Brett non è che vorresti venire ad allenare i ragazzi ?” ha chiesto, dopo che l’ex allenatore capo aveva accettato di diventare preside in un’altra scuola. Il sì è stato immediato. L’inizio è stato buono (5 vittorie, 3 sconfitte). Il perchè, forse, l’ha spiegato lo stesso Favre a un giornale locale. “Qui vent’anni di Nfl non servono. Sto imparando anch’io. Sono solo uno dei ragazzi”. Un’affermazione niente male per uno che sul proprio sito ufficiale ha la dicitura (vera) del “quarterback più vincente della storia dell’Nfl”.
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