Welfare

Ricominciare a vivere dopo il carcere.

“Per Ricominciare” è stata fondata a Parma e da alcuni anni è attiva nel settore penitenziario per il recupero sociale e umano dei detenuti.

di Lillina Moggio

?Per Ricominciare? è stata fondata a Parma e da alcuni anni è attiva nel settore penitenziario per il recupero sociale e umano dei detenuti. Ogni giorno, nell?affrontare una realtà tanto complessa, i problemi per Padre Vincenzo, responsabile del gruppo, e per i volontari sono molti, a volte troppi per un esiguo numero di sostenitori. Si tratta infatti, di circa dodici persone e non mancano le difficoltà dovute a un?insufficiente disponibilità economica. Tutto ciò però, non pone un freno all?entusiasmo e non impedisce di attuare una serie di piccole, ma concrete azioni quotidiane. Un modo per favorire il reinserimento di chi vive in carcere e aiutarlo gradualmente a ricominciare. Gli operatori sono a disposizione dei detenuti con un servizio di ascolto settimanale, si preoccupano quando è possibile, delle loro necessità economiche e promuovono iniziative di sostegno all?iter giuridico di ciascuno, provvedendo anche alla ricerca di un avvocato. L?associazione inoltre, ha istituito corsi di pittura, allestendo delle mostre in città, e di taglio, cucito e ricamo per le detenute. Particolare successo ha riscosso l?iniziativa ?Un detenuto per amico?, un invito a scrivere a quei detenuti che non hanno più nessuno. Da non dimenticare infine, l?impegno per sollecitare le istituzioni competenti a porre l?attenzione sulle esigenze materiali e morali di chi vive in maniera diretta e indiretta la situazione carceraria e sulla ricerca di una futura occupazione lavorativa di quest?ultimi. Lillina Moggio


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA