Famiglia

Ricetta ligure per i minori in crisi

L'associazione ligure opera per sostenere i minori in difficolt

di Rosanna Schirer

Magistrati, medici e avvocati, insieme a un gruppo di persone coinvolte in situazioni di disagio giovanile, fondano nell?89 presso il Tribunale per i minorenni di Genova, l?Associazione ligure per i minori, che opera per sostenere i minori in difficoltà. L?Alpim, punto di riferimento (anche per il Comune e per le istituzioni cui la legge affida i minori e con le quali collabora da sempre), interviene in vari settori. Si occupa di affido familiare, con reperimento, prevenzione, selezione di persone disponibili ad accogliere un minore in affido; della scuola intesa come luogo di prevenzione, organizzando consulenze, corsi di aggiornamento per insegnanti e incontri tra ragazzi, magistrati e gruppi di ascolto, recuperando minori deviati, operando anche nel campo dell?avviamento al lavoro con vari laboratori (legatoria, cartotecnica, decorazione, cucina, opere elettriche), realizzando infine borse di lavoro presso vari artigiani. Non solo: oltre all?ufficio di consulenza legale gratuita, quello di assistenza legale, la banca dati (importante per svolgere le opportune indagini con l?inserimento aggiornato di dati statistici), l?Alpim organizza anche convegni su temi di scottante attualità, come per esempio l?ultimo, svoltosi nel ?96 sul tema della Tv violenta. Da sottolineare che da sempre l?Alpim finalizza la propria attività a un recupero effettivo del minore: a tutt?oggi il 40 per cento degli interventi hanno avuto esito positivo.

La scheda
Nome A.L.P.I.M. – ASSOCIAZIONE LIGURE PER I MINORI
Indirizzo viale IV Novembre, 4 16122 – Genova
Telefono 010/583476
Responsabile Giulio Gavotti
Scopo Prevenzione e recupero di minori disagiati, attraveso diverse attività
Data di nascita 1989

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.