Famiglia
Ricerca di base: 144 milioni dal Miur
Mobilitati 4.000 ricercatori e tecnici, di cui 1.800 giovani
Assegnati 144 milioni del Fondo investimenti ricerca di base
Premiati i progetti e i laboratori pubblico-privati su aree strategiche
Mobilitati 4.000 ricercatori e tecnici, di cui 1.800 giovani
Oltre 144 milioni di euro per finanziare progetti di ricerca e laboratori pubblico-privati in
settori di valenza strategica per il nostro Paese: diventa esecutiva l’operazione Firb, Fondo
investimenti ricerca di base 2003-2004, con l’assegnazione delle risorse da parte del
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
I finanziamenti riguardano 19 progetti finalizzati alla costituzione ed al potenziamento di
laboratori di eccellenza interdisciplinari pubblico-privati specializzati su tematiche di
incrocio tra nanotecnologie – biotecnologie – infotecnologie – neurobiologia (finanziamento
pubblico complessivo pari a 85,225 milioni di euro) e 46 progetti strategici di ricerca
focalizzati su tematiche interdisciplinari di grande attualità (finanziamento pubblico
complessivo pari a 58,960 milioni di euro).
“Con questo nuovo intervento”, spiega il Ministro Letizia Moratti, “mobiliteremo 4.000 tra
ricercatori e tecnici, di cui 1.800 giovani, e coinvolgeremo 30 università e 20 imprese, oltre
al Cnr e ad altri enti di ricerca pubblici e privati. Vorrei sottolineare come la leva giovanile
costituisca il 45 % del totale del personale: un consistente numero di giovani sarà
reclutato con contratti triennali competitivi a livello europeo”.
“Prosegue così la nostra politica definita con le Linee-guida del 2002 e con il Programma
nazionale per la ricerca approvato nei giorni scorsi”, sottolinea il Ministro. “Dopo
cinquant’anni di finanziamenti a pioggia abbiamo dato una svolta radicale, concentrando le
risorse pubbliche su progetti strategici di ricerca che rispondono a tre grandi obiettivi:
migliorare la qualità della vita con interventi per la salute, per la sicurezza, per l’ambiente;
accrescere la competitività delle imprese; realizzare uno sviluppo sostenibile a livello
globale (prevenzione di catastrofi naturali, monitoraggio del territorio, biodiversità). Non
era mai accaduto nel nostro Paese”. “Le diverse iniziative sostenute dal Miur con i
finanziamenti Firb”, puntualizza ancora il Ministro, “riguardano infatti settori quali le micro
e nanotecnologie per la diagnostica avanzata e per lo studio di nuove terapie, la
bioinformatica, la diagnostica genomica avanzata in campo animale e vegetale, le
tecnologie innovative per la farmaceutica, ma anche la chimica per materiali avanzati e per
l’ambiente, i nuovi modelli organizzativi e tecnologici per le piccole e medie imprese, i
nuovi approcci per il trasferimento delle conoscenze e delle tecnologie nel mercato”.
“Nella scelta dei progetti”, conclude Letizia Moratti, “abbiamo utilizzato procedure
trasparenti e meritocratiche, premiando progetti di assoluta eccellenza distribuiti in tutto il
Paese. Da Milano a Roma, da Genova a Venezia, da Torino a Lecce, da Trieste a Firenze a
Catanzaro vedo enormi potenzialità nei laboratori, nei centri di ricerca, nelle università che
realizzeranno i progetti finanziati dal Ministero. Sono certa che la consistente immissione di
giovani ricercatori attraverso il Firb in questi veri e propri cantieri di ricerca garantirà il
successo di tutte le iniziative, nell’interesse esclusivo dei cittadini e del sistema-Paese”.
Ma vediamo, nel dettaglio, il quadro degli interventi Firb, le procedure adottate per la
selezione dei progetti e la distribuzione delle risorse da parte del Miur (144 milioni di euro
a fronte di un costo complessivo pari a 192 milioni).
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