Ricerca: 4 italiani su 5 pronti a donare l’8 per mille

Quattro italiani su cinque (78%) destinerebbero alla ricerca l’otto per mille dell’Irpef. E quasi la meta’ (49,6%) reputa utile il concorso dei privati, sia profit che non profit, per incrementare le risorse destinate alla ricerca. Questi alcuni risultati dell’indagine Censis-Forum per la Ricerca biomedica, condotta, all’inizio del 2002, su un campione di circa 1000 italiani, presentata oggi a Roma, nella sede del Censis, durante l’incontro dal titolo ”Il valore del non profit nella ricerca biomedica”. Dai dati emerge inoltre che, dopo il medico di base (39,5%), i centri di ricerca (35,2%) sono l’istituzione sanitaria alla quale gli italiani accordano ”maggiore fiducia”. Il terzo posto e’ occupato dagli ospedali pubblici (29,5%), seguiti dai medici specialisti (26,3%). Con percentuali molto piu’ basse, al quinto posto figurano i centri diagnostici (come i laboratori analisi) che guadagnano la fiducia del 9,4% del campione, seguiti a ruota dalle farmacie (8,1%), dalle case di cura private (6,7%), dagli ospedali privati no-profit (6,1%), dalle Asl (5,8%). ‘Fanalino di coda’ il ministero della Salute, con un esiguo 4,7%.