Mondo

Riccardi: stiamo pensando ai Titoli di Solidarietà

Si tratta di proporre agli investitori in titoli di Stato in scadenza la rinuncia a una quota di rimborso in favore della cooperazione

di Stefano Arduini

Titolo di solidarietà. È questo il nuovo strumento finanziario a cui il governo sta pensando per dare un po’ di ossigeno alla cooperazione allo sviluppo. «Ci stiamo ragionando, in effetti», conferma il ministro Andrea Riccardi intervenendo a un dibattuto su l’impact investing come strumento per uscire dalla crisi organizzato da Borsa Italiana e Fondazione Cariplo a margine della due giorni del Forum sulla cooperazione internazionale in corso a Milano.

Di fatto si tratterebbe – è ancora il responsabile della Cooperazione internazionale italiana che parla – «di convincere gli investitori in titoli di stato a medio termine giunti a scadenza a rinunciare a una piccola quota del rimborso che andrebbe a sostenere programmi di solidarietà internazionale». Per ora solo un’idea dai contorni indefiniti, ma anche un segnale dell’interesse del mondo della cooperazione per i veicoli finanziari in grado di incrementare il sempre più scarso aiuto pubblico allo sviluppo.

All’incontro oltre a Riccardi sono intervenuti il vicepresidente della Bei Dario Scannapieco e il presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti. Fra i porgetti più innovativi sul fronte dell’impatto sociale, grandi apprezzamenti sono andati all’esperienza della Fondazione Opes presentata da Elena Casolari a cui partecipano la Fondazione Acra, Altromercato, Fem e Microventures e al quale il numero del mensile in edicola da venerdì dedica un approfondimento.


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