Mondo
Riccardi: stiamo pensando ai Titoli di Solidarietà
Si tratta di proporre agli investitori in titoli di Stato in scadenza la rinuncia a una quota di rimborso in favore della cooperazione
Titolo di solidarietà. È questo il nuovo strumento finanziario a cui il governo sta pensando per dare un po’ di ossigeno alla cooperazione allo sviluppo. «Ci stiamo ragionando, in effetti», conferma il ministro Andrea Riccardi intervenendo a un dibattuto su l’impact investing come strumento per uscire dalla crisi organizzato da Borsa Italiana e Fondazione Cariplo a margine della due giorni del Forum sulla cooperazione internazionale in corso a Milano.
Di fatto si tratterebbe – è ancora il responsabile della Cooperazione internazionale italiana che parla – «di convincere gli investitori in titoli di stato a medio termine giunti a scadenza a rinunciare a una piccola quota del rimborso che andrebbe a sostenere programmi di solidarietà internazionale». Per ora solo un’idea dai contorni indefiniti, ma anche un segnale dell’interesse del mondo della cooperazione per i veicoli finanziari in grado di incrementare il sempre più scarso aiuto pubblico allo sviluppo.
All’incontro oltre a Riccardi sono intervenuti il vicepresidente della Bei Dario Scannapieco e il presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti. Fra i porgetti più innovativi sul fronte dell’impatto sociale, grandi apprezzamenti sono andati all’esperienza della Fondazione Opes presentata da Elena Casolari a cui partecipano la Fondazione Acra, Altromercato, Fem e Microventures e al quale il numero del mensile in edicola da venerdì dedica un approfondimento.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.