Non profit
Riaperte le indagini, plaude il WWF
Lo ha deciso la Commissione d'inchiesta sugli illeciti connessi ai rifiuti
di Redazione

Il WWF Italia è molto soddisfatto dell’iniziativa di Gaetano Pecorella, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti, di riaprire le indagini sulla morte di Ilaria Alpi, in collegamento all’ inchiesta che la Commissione sta svolgendo sulle cosiddette “navi dei veleni”.
Il WWF Italia, impegnato da oltre venti anni nella ricerca della verità sul traffico transfrontaliero dei rifiuti tossici e radioattivi con la famigerate “navi dei veleni”, che hanno contaminato tutto il Mar Mediterraneo e non solo, è stato promotore lo scorso anno della formazione dell’Osservatorio “Per un Mediterraneo libero dai veleni“, proprio allo scopo di stimolare le indagini e proporre iniziative concrete e rapide delle Istituzioni.
Il WWF nel 2009 è stato ascoltato in audizione dalla Commissione presieduta dall’onorevole Pecorella e anche in quell’occasione ha ribadito la richiesta di rintracciare ed ascoltare Giorgio Comerio, noto “faccendiere” legato a progetti riguardanti lo smaltimento di rifiuti in mare, sul cui ruolo già dal 2004 l’allora ministro per i rapporti col Parlamento Carlo Giovanardi aveva dichiarato: «Evidenti segnali di allarme si sono colti in alcune vicende giudiziarie da cui è emersa una chiara sovrapposizione tra queste attività illegali ed il traffico d’armi. (…) Numerosi elementi indicavano il coinvolgimento nel suddetto traffico di soggetti istituzionali di governi europei ed extraeuropei, nonché di esponenti della criminalità organizzata e di personaggi spregiudicati, tra cui il noto Giorgio Comerio, faccendiere italiano al centro di una serie di vicende legate alla Somalia ed alla illecita gestione degli aiuti della Direzione generale per la cooperazione e lo sviluppo».
Oltre a ringraziare il presidente Pecorella e la Commissione per questo importante passo avanti il WWF auspica e chiede che le attività di indagine vadano avanti rapidamente e che si possa finalmente fare luce e sapere la verità sugli omicidi di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, che stavano lavorando proprio su notizie riguardanti traffici di rifiuti ed armi.
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