Politica

Riace, Il primo villaggio del turismo sostenibile

Idee per un buon ponte

di Emanuela Citterio

In questo periodo trascorrere qualche giorno a Riace si corre il rischio di rimanere storditi dal profumo delle ginestre e, se il vento è a favore, dall?odore del mare. Nel piccolo borgo di 600 anime della Locride, tre anni fa un?associazione ha deciso di trasformare gli immobili caduti in disuso a causa dello spopolamento in un accogliente paese-villaggio. Grazie a un finanziamento di 100 milioni di lire concesso da Banca Etica, i soci di Città Futura hanno ristrutturato 20 abitazioni, tra cui un antico palazzo baronale, che garantiscono 100 posti letto realizzando così il primo paese-villaggio del turismo responsabile. Come arrivarci. In auto prendete l?autostrada Salerno-Reggio Calabria; entrati in Calabria, superate l?Aspromonte, lasciate l?autostrada all?uscita di Rosari e prendete la superstrada Jonio-Tirreno; allo svincolo di Marina di Gioiosa, immettevi sulla statale 106 in direzione nord, per Riace. In alternativa, sempre dall?A3, uscite allo svincolo di Lamezia Terme, dirigetevi verso Catanzaro e poi a Soverato immettetevi sulla statale 106 direzione sud. In treno seguite la linea Roma-Napoli-Lamezia. A 140 chilometri da Riace c?è l? aeroporto di Reggio Calabria e a circa 100 quello di Lamezia Terme. Origini aragonesi. Riace è una di quelle realtà tipiche del profondo sud dove nelle stradine in pietra strette e ripide del centro storico si aggirano ancora gli ultimi contadini con gli asini carichi di ceste e dove le donne più anziane parlano un idioma quasi incomprensibile. Il mangiare. Domenico Lucano, tra i fondatori dell?associazione, vi inizierà ai segreti gelosamente preservati delle tradizioni culturali e gastronomiche. Solo in questa zona potrete assaggiare i carciofini selvatici, ortaggi che crescono spontaneamente e che, una volta privati delle spine, vengono conservati sott?olio. All?interno di una taverna ricavata da una vecchia costruzione, si può assistere ogni mattina al lavoro dell?unico pastore della zona che lavora il latte delle sue pecore e capre secondo metodi tradizionali. La ricotta e il formaggio vengono preparati utilizzando come coaugulatore un pezzo di intestino di agnello seccato con sale e olio. Il filo di ginestra. L?associazione ha acquisito un vecchio frantoio e un mulino all?interno del quale produce marmellate e conserve. Nella seconda metà di giugno, dal 20 al 30, Riace ospita una fiera mercato della tessitura, altra tradizione che Città Futura tenta di non far scomparire. Nel centro calabrese giungeranno gruppi di tessitrici dalla Sardegna, dalla Francia e dalla Finlandia. Lo scorso anno, all?interno del laboratorio tessile allestito con telai antichi ristrutturati, al termine di un procedimento lungo e complesso sono stati prodotti 20 chili di filo ricavato dalla fibra della ginestra. Dritte e Consigli Informazioni: Associazione Città Futura telefono 0964.778008 Costi: circa 34 euro al giorno, per persona, per la pensione completa


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