Non profit

Riabilitazione,gli ausili che hanno l’Iva ridotta

Non Profit.L'elenco è inserito nella decreto legge n.633

di Redazione

Sono il presidente dell?Associazione Familiari Subnormali e Minorati Psichici ?San Vincenzo? della provincia di Napoli e vorrei sapere se la nostra Onlus, come da intestazione, può aver diritto alla riduzione dell?aliquota Iva al 4 per cento per le attrezzature necessarie alle attività riabilitative. In caso positivo potete indicarmi quali sono eventualmente i riferimenti di legge; in caso negativo vorremmo sapere invece quali vie è possibile seguire per ottenere il legittimo riconoscimento. G.Barillaro Villaricca (Na)(e:mail) Risponde Salvatore Pettinato Premesso che nella normativa introdotta con il Decreto Legislativo numero 460/1997 non si riscontrano norme volte a prevedere specifiche riduzioni dell?aliquota Iva a vantaggio degli acquisti effettuati dalle Onlus, per l?individuazione degli eventuali acquisti assoggettati all?aliquota ridotta del 4 per cento sarà necessario, pertanto, ricorrere alla disciplina generale recata dalla Tabella A, parte II, del D.P.R. numero 633/1972. Il numero 30 della citata Tabella prevede l?assoggettamento all?aliquota Iva del 4 per cento degli acquisti di ?apparecchi di ortopedia (comprese tra l?altro anche le cinture medico-chirurgiche); oggetti e apparecchi per fratture (come ad esempio, docce, stecche e simili); oggetti ed apparecchi di protesi dentaria, oculistica ed altre; apparecchi per facilitare l?audizione di sordi ed altri apparecchi da tenere in mano, da portare sulla persona o da inserire nell?organismo per compensare una deficienza o una infermità?. Non è invece consentito alle associazioni di avvalersi della riduzione dell?aliquota Iva sull?acquisto di veicoli anche se adattati al trasporto di invalidi. Da quanto chiarito emerge che la vostra associazione può fruire dell?aliquota ridotta solo quando le attrezzature necessarie all?esercizio delle attività riabilitative rientrano esclusivamente in quelle innanzi riportate. Gli acquisti di attrezzature diverse, di contro, dovranno essere assoggettati all?aliquota ordinaria del 20 per cento. Quanto alle vie da seguire per il conseguimento di una disciplina realmente di favore a vantaggio delle Onlus ci si augura che le continue segnalazioni che pervengono al ministero delle Finanze trovino al più presto un adeguato riscontro normativo.


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