Diffondere la cultura del dono e del riutilizzo. Questo l’obbiettivo del progetto RI-DONO nato dal consorzio Copernico di Ivrea.
“Avevo una bicicletta in più a casa che non usavo e l’ho donata”. Da questo gesto di generosità dato da un reale bisogno di una persona nasce il progetto RI-DONO. Non solo oggetti donati ma storie e relazioni che generano benessere per la comunità.
“Ri-donare qualcosa fa trovare il sorriso non solo a chi riceve l’oggetto ma anche a chi lo ha donato”. Così Vittoria Burton del Consorzio Copernico di Ivrea mi descrive il progetto.
Il meccanismo è molto semplice. Quando una persona ha bisogno di un oggetto, questo gli viene donato da altre persone instaurando tra chi dona e chi riceve una relazione, allungando la vita e la storia di quell’ oggetto che viene recuperato.
L’obiettivo per il futuro è quello di costruire un database dove poter incrementare e rendere a sistema il dono di oggetti che ora avviene in maniera “artigianale” tra le persone grazie sempre all’ aiuto del consorzio. Il database sarebbe solo il punto di partenza per lo sviluppo del progetto che è facilmente replicabile anche su altre realtà.
“Vorremmo mettere online un database elettronico a cui tutto il territorio possa far riferimento. Non solo le persone delle cooperative, ma anche altri stakeholder e soggetti diversi. Vorremmo allargare i nostri orizzonti e diffondere la cultura del dono e del riutilizzo” – continua Vittoria – “grazie al portale potremmo svolgere meglio questo lavoro e rendere alla comunità un servizio più efficace. Per realizzare il nostro obiettivo abbiamo attivato una campagna di Crowdfunding (qui)
RI-DONO sarà anche in diretta su Radio 105 sabato 31 dalle 14.00 alle 16.00 nell’ambito del programma radiofonico Smartup in gara con un altro progetto: chi riceverà più voti dal pubblico quel giorno avrà una campagna promozionale di una settimana su tre radio (Virgin, Montecarlo, 105).
E tu? Cosa ne pensi della cultura del RI-USO? Aiuterai anche tu il consorzio a realizzare il suo obiettivo?
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