Non profit

Revisione della statuto al via l’iter

Avviata oggi da parte del Consiglio generale della Compagnia di San Paolo la riflessione sulla possibile revisione dello Statuto. La regola del "freezing" sarà coerente con la Carta delle Fondazioni

di Redazione

Ha preso il via oggi nella riunione del Consiglio generale della Compagnia di San Paolo la prima riflessione sulla possibilità di rivedere lo Statuto della fondazione.
A introdurre i lavori della Commissione competente il presidente Stefano Ambrosini. Alla commissione è stata affidata la responsabilità di produrre un documento di sintesi che sarà discusso nelle prossime riunioni.

Già registrata un’ampia convergenza su molti degli aspetti affrontati, fra questi – si legge in un comunicato – quello relativo alla cosiddetta regola del “freezing”. Su questo punto, coerentemente con la Carta delle Fondazioni fatta già propria dalla Compagnia, si è condivisa la necessità di prevedere un congruo periodo di entrata (un anno), mentre l’uscita la definizione di un impegno morale, che sarà inserito in un “Codice etico”, a non ledere l’indipendenza della Compagnia per i consigliere che assumano incarichi politici o in enti o anche in organizzazioni che siano a vario titolo collegabili all’attività della Fondazione stessa.


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