Cultura

Rete: oltre un miliardo di siti sul web

Era il 6 agosto 1991, quando l’informatico britannico Tim Berners-Lee dette alla luce il World Wide Web, il primo sito internet della storia. In queste ore si è superato il miliardo di website

di Marco Marcocci

Ne è passata di acqua sotto i ponti da quel 6 agosto 1991, quando l’informatico britannico Tim Berners-Lee dette alla luce il World Wide Web, il primo sito internet della storia. E proprio nelle ultime ore quell’ormai irrinunciabile WWW ha oltrepassato quota un miliardo.

Tanti sono i siti internet esistenti e il loro proliferarsi non si arresta, anzi! Secondo il portale web “Live Stats”, che ha certificato il risultato del miliardo di siti internet, il boom vero e proprio si è avuto quando il numero di siti è raddoppiato, passando da circa 350mila a quasi 700mila.

La metodologia utilizzata per contare i portali esistenti, definisce per sito web “una pagina associabile a un indirizzo Ip”. Da notare, poi, che “il 75% di quelli censiti al momento non è attivo, ma è una pagina registrata e parcheggiata o qualcosa di simile''.

Per gli amanti della statistica (e non solo) “Live Stats” rileva che il numero di utenti attivi si aggira intorno ai tre miliardi (circa 2 miliardi e 972 milioni), mentre le ricerche quotidianamente fatte su Google superano i due miliardi. Facebook, che lo scorso febbraio ha festeggiato il suo decimo compleanno, conta una tribù con oltre 1.23 miliardi di utenti e l’elenco dei social potrebbe continuare ad allungarsi.
Internet ha cambiato il modo di comunicare e di vivere dell’intera popolazione mondiale (o quasi) e secondo le stime dell'Itu, l'agenzia delle Nazioni Unite per l'Ict, risalenti a maggio scorso, entro la fine del corrente anno saranno in tre miliardi al mondo ad essere connessi in rete, circa due terzi dei quali nei Paesi in via di sviluppo. La previsione dell’Itu individua in oltre due miliardi le persone che avranno accesso alla banda larga da dispositivi mobili e di queste più della metà dai mercati emergenti.

Tim Berners-Lee ha salutato con un tweet il raggiungimento del miliardo di siti internet, ma chissà se la sua idea di internet aveva previsto anche un utilizzo molte volte scellerato e  criminale.

Ultimamente internet è sempre più usato dal terrorismo internazionale, in particolare quello dell’Isis, che ha messo in onda addirittura gli omicidi commessi e sfrutta il web per reclutare seguaci con veri e propri cortometraggi in perfetto stile hollywoodiano.

Ma questo è solo uno degli esempi che potrebbero essere fatti.
 

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