Non profit

Rete Lilliput: il 17 e 18 maggio giornate “dei beni comuni”

Di seguito le iniziative per sostenere la campagna "Questo mondo non è in vendita"

di Gabriella Meroni

Mancano poco più di 4 mesi al vertice dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto) di Cancun, che la società civile di tutto il mondo vuole vivere come una nuova Seattle: un’occasione per prendere alla parola e dire un “no” definitivo alla trasformazione di tutti i diritti e i beni dell’umanità in merci. La Campagna Questo mondo non è in vendita ha lanciato per il 17 e 18 maggio Le giornate dei beni comuni, il primo appuntamento per capire insieme i piani del Wto, e i rischi che l’Italia corre se le trattative in corso per la privatizzazione dei servizi essenziali come acqua, istruzione, sanità, trasporti, telecomunicazioni, poste, energia e servizi finanziari, non dovessero saltare. Convegni, piazze tematiche, incontri e banchetti sono già in cantiere, ma perché si moltiplichino in tutte le città d’Italia c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Sul sito campagnawto.org troverete molte schede e volantini pronte da leggere, scambiare, far circolare, arricchire. Di seguito tutti gli aggiornamenti sulle prime iniziative in cantiere, e alcune iniziative dei promotori della campagna. ACQUA A FERRARA In occasione delle Giornate dei beni comuni, il Comitato italiano per il Contratto mondiale dell’Acqua organizza il 17 e 18 maggio, presso la sala Imbarcadero del Castello di Ferrara il seminario Acqua bene comune dell’umanità, per una nuova politica dell’acqua a partire dal Forum alternativo mondiale di Firenze. A Ferrara, dove saranno presenti gruppi, movimenti, e rappresentanti politici di Comuni, Province e Regioni di tutta Italia, verranno individuati i progetti concreti più urgenti per la tutela del territorio e del bene acqua, contro l’emergenza idrica e le politiche di privatizzazione, ma anche le azioni possibili per fermare il Wto a Cancun. FESTA DI PIAZZA A PISA Il Centro Nuovo Modello di Sviluppo organizza a Pisa nella giornata del 17 maggio una festa di piazza con una scenografia molto suggestiva. I quattro angoli della piazza serviranno da sfondo per la rappresentazione dei quattro elementi fondamentali del pianeta, acqua, aria, terra e energia, a rischio per l’azione del Wto. Al centro della piazza i problemi più legati all’uomo, come il lavoro, la brevettazione genetica, la nonviolenza. Hanno già aderito, oltre al CNMS, Rete Lilliput, Amnesty International, Legambiente, WWF, Centro Gandhi, Gruppo Jagestetter, Centro Missionario Diocesano, Chicco di Senape, Cerchio Aperto, Raphael, Forum Contadino, che declineranno i cinque aspetti con materiali e strumenti d’animazione per coinvolgere la città. 17 MAGGIO: GIORNATA EUROPEA DELLE BOTTEGHE DEL MONDO Anche per quest’anno il 17 maggio si terrà la Giornata Europea delle Botteghe del Mondo, i punti vendita del Commercio equo e solidale. Assobotteghe, che rappresenta più di 100 botteghe del mondo, ha aderito alla campagna Questo Mondo Non è In Vendita e il 17 maggio, in collaborazione con ROBA dell’Altro Mondo, Cipsi e Rete Lilliput, aiuta le botteghe a organizzare incontri pubblici sul tema WTO, a distribuire materiale informativo sull’acqua come bene comune, a sostenere la campagna attraverso la vendita delle borse di juta eque e solidali “NOT FOR SALE”: parte del ricavato andrà a finanziare direttamente le iniziative della campagna e dei gruppi locali. MANI TESE E LA GLOBAL MARCH 2003 Basterebbe un ammontare pari a 3 giorni delle attuali spese in armamenti per garantire l’accesso all’istruzione a tutti i bambini del mondo. Il mondo non è povero: manca la volontà politica per devolvere i fondi necessari all’istruzione. Kailash Satyarthi, segretario internazionale della Global March against Child Labour, ha reso noto che il Parlamento europeo sta per adottare una risoluzione che lo impegna a un significativo aumento di fondi per garantire l’accesso all’istruzione nei Paesi in Via di Sviluppo. Per questo all’interno della campagna 2003 della Global March, coordinata a livello europeo da Mani Tese, (tra le associazioni promotrici della campagna Questo Mondo Non è In Vendita), uno dei punti fondamentali è rappresentato dalla petizione che chiede al presidente della Commissione Europea Romano Prodi di sostenere questa risoluzione e di darne effettiva applicazione. Il 17 maggio Mani Tese organizzerà iniziative di piazza che vedranno coinvolti, associazioni, bambini, alunni e studenti delle scuole, Enti Locali. La campagna Questo Mondo Non è In Vendita si coordinerà con queste iniziative, a difesa del diritto all’istruzione in tutto il mondo. SEMINARIO DI APPROFONDIMENTO DELLA FOCSIV La Scuola di Politica Internazionale Cooperazione e Sviluppo (SPICeS) promossa dalla Focsiv (la Federazione di 57 Ong di cooperazione internazionale) organizza il seminario di approfondimento Verso la Conferenza di Cancun: il negoziato dell’Organizzazione Mondiale del Commercio e il dumping mercoledì 14 maggio ore 16.00 c/o Volontari nel mondo-FOCSIV – Via S. Francesco di Sales n. 18, Roma Intervengono: Prof. Paolo Guerrieri, Vice Presidente IAI-Istituto Affari Internazionali Sen. Francesco Martone Gruppo Verdi, membro della Commissione Affari Esteri ed Emigrazione Dr. Sergio Marelli, Direttore Generale della Focsiv e Presidente dellAssociazione ONG Italiane Sempre in tale contesto, la Focsiv in collaborazione con il settimanale Vita ha messo in atto la Campagna No dumpingper spingere le istituzioni e le popolazioni dei Paesi dell’Unione Europea a costruire un’economia agricola fondata su principi di equità e di solidarietà. Alla Campagna “No dumping” aderiscono: ACLI, Amici della Terra, AIAB, ARCI, ARI, Banca Popolare Etica, Casa dei Diritti Sociali, Centro Internazionale Crocevia, CISL, CIPSI, COCIS, Comitato di appoggio al movimento Sem Terra del Brasile, Greenpeace, Legambiente, Manitese, Movimondo, Rete Volontari Rientrati, WWF Italia.


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