Welfare

Responsabilità imprese: Toscana finanzierà Sa 8000

L'annuncio durante un convegno internazionale in corso a Firenze.

di Giampaolo Cerri

La Regione in aiuto della responsabilità sociale delle imprese. Accade in Toscana. Il governo regionale, primo in Europa, ha ha deciso di sostenere favorendo l’adozione della certificazione Sa 8000, che attesta la sostenibilità sociale ed ambientale della attività di un’impresa. La Regione ha deciso di concedere un sostegno diretto alle piccole e medie imprese toscane che intendono acquisire la certificazione di responsabilità sociale. Le risorse complessive, per le zone Obiettivo 2 e in phasing out, ammontano a oltre 28 milioni di Euro che serviranno a finanziare una specifica misura “aiuti agli investimenti per servizi di consulenza?. Per le imprese che non rientrano in queste due zone, la Regione prevederà comunque contributi che potranno attingere alle risorse del Fondo unico regionale per le imprese. L’annuncio è avvenuto durante un convegno internazionale organizzato a Firenze sulla certificazione. «Per dare una mano alle imprese che intendono ottenere la certificazione», ha spiegato l’assessore Brenna, «abbiamo creato all’interno del dipartimento dello sviluppo economico una linea di intervento per l’eticità dello sviluppo, una struttura che attua le iniziative regionali e svolge funzioni di informazione e assistenza alle imprese che lo richiedono». Fra le azioni concrete già messe in campo dalla Regione anche la previsione di un sistema che premi le imprese certificate o in corso di certificazione (sia ambientale che sociale) nei futuri bandi per la concessione di aiuti agli investimenti. Nel congresso fiorentino, si è parlato quest’oggi dei temi del rapporto impresa-territorio, con l?intervento, fra gli altri, dei due distretti toscani che hanno manifestato interesse verso la certificazione: quello pratese del tessile e il distretto conciario-calzaturiero di Santa Croce sull’Arno. Entrambi i distretti sono ai primi posti in Italia per numero di imprese, addetti e fatturato e stanno già lavorando per ottenere la certificazione SA 8000 per l’intero comprensorio. Il distretto di Prato conta oltre 7.400 imprese, con 44.000 addetti e un fatturato di 8000 miliardi di lire di cui oltre 5000 miliardi legati all’export; Santa Croce conta 1750 imprese, 15.700 occupati per un fatturato di 6000 miliardi di lire di cui 3.346 determinati dall’export. «Intanto si moltiplicano i contatti da parte di aziende della regione», dicono dalla Regione, «sono oltre cento quelle che hanno contattato l?assessorato per chiedere informazioni, mentre circa 1200 sono gli accessi al sito del convegno www.fabricaethica.it».


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