Volontariato

Renzi: sempre più non profit, sempre più privato

Il sindaco di Firenze intervenendo al decennale di Enel Cuore ha sottolineato come «Le emergenze che avremo nei prossimi anni avranno sempre più bisogno del lavoro del Terzo Settore»

di Francesco Agresti

«Sempre più non profit, sempre più privato. Il Terzo settore in questi anni ha assunto il ruolo di primo settore. In prima fila ovunque ci sia stato da rimboccarsi le maniche. Le emergenze che avremo nei prossimi anni avranno sempre più bisogno del lavoro del non profit che a sua volta per crescere dovrà sempre più essere sostenuto dai privati. Un esempio su tutti quello delle fondazioni bancarie». Così Matteo Renzi questa mattina intervenendo al decennale di Enel Cuore la non profit del gruppo Enel, che ha celebrato il traguardo alla presenza del presidente di Enel, Paolo Andrea Colombo, dell'amministratore delegato di Enel e presidente di Enel Cuore, Fulvio Conti, del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.

Più di 570 progetti, quasi 52 milioni di euro di contributo a favore di 400mila beneficiari tra bambini, adolescenti, malati, persone con disabilità e anziani che vivono in condizioni di disagio.
«La riduzione delle disuguaglianze», ha sostenuto il presidente di Enel, Paolo Andrea Colombo, «è la sfida da affrontare per restituire solidità alla struttura economica e sociale nel suo complesso. In quest'ottica, al sistema delle imprese è assegnato un vero e proprio ruolo sociale: quello di divenire un punto di snodo cruciale tra il mondo economico e la società, tra il business e gli stakeholder, tra le imprese e i cittadini. Si tratta di una solidarietà che va intesa come capacità del sistema imprenditoriale di intercettare le esigenze dei segmenti svantaggiati della popolazione, di comprendere i segnali più deboli che emergono nei diversi contesti sociali in cui operano, e di saper rispondere a queste esigenze in maniera adeguata».

«I 10 anni di vita di Enel Cuore», ha dichiarato Fulvio Conti, amministratore delegato e direttore generale del gruppo Enel e presidente di Enel Cuore, «testimoniano l'impegno del Gruppo per lo sviluppo e il sostegno delle comunità in cui operiamo. Il Terzo settore è oggi una delle realtà più attive del panorama italiano ed Enel Cuore ne è un importante attore. Responsabilità sociale d'impresa e filantropia rappresentano due espressioni complementari della relazione tra imprese e comunità e con Enel Cuore abbiamo deciso di puntare su un ideale di cooperazione che mette al centro la persona».

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