Cultura
Renzi: «La Riforma del Terzo settore è dedicata a Franco Bomprezzi»
Così ha reagito da Bruxelles il Presidente del Consiglio alla notizia, letta su Vita.it, della morte del giornalista, figura di spicco della società civile italiana
«Oggi ci ha lasciato Franco Bomprezzi, e a lui dedicheremo la riforma del terzo settore». Questa la dichiarazione rilasciata a Bruxelles dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dopo aver appreso la notizia della morte avvenuta stamane a Milano di Franco Bomprezzi, scrittore e giornalista impegnato sui temi della disabilità. Bomprezzi è «un simbolo di tenacia e determinazione, un personaggio del terzo settore, o meglio del primo settore, che combatteva contro la disabilità», ha aggiunto il Premier.
Nato a Firenze il 1° agosto 1952, Franco Bomprezzi era affetto sin dalla nascita da osteogenesi imperfetta, malattia che lo aveva costretto a vivere su una sedia a rotelle. Dopo essere stato caposervizio al quotidiano “Mattino di Padova” e aver collaborato con “Il Resto del Carlino”, il giornalista si è trasferito a Milano come caporedattore alla Rai, per poi coprire gli incarichi di direttore del periodico «DM», della rivista “Mobilità” e portavoce di Ledha-Lega per i diritti delle persone con disabilità. Bomprezzi è stato a lungo un’opinionista di primo piano del gruppo editoriale “VITA”, diventando una voce molto ascoltata non solo tra chi lavora nel campo della disabilità, ma nell’insieme del Terzo settore italiano. Per il suo impegno civile, nel 2007 il presidente Giorgio Napolitano lo aveva nominato cavaliere della Repubblica, mentre due anni prima il Comune di Milano gli aveva conferito l'Ambrogino d'oro.
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