Economia

Renon, lo sportello a “conduzione familiare”

Fra tradizione e innovazione, una Cassa rurale simbolo di radicamento sul territorio

di Redazione

Guidata da 100 anni dalla famiglia Senn, oggi la Cassa rurale conta 11.700 clienti, 403 soci e una quota di mercato nella zona che supera il 90%. E pensare che tutto è cominciato dentro un ristorante con un “giornale americano”….Il Gruppo bancario Raiffeisen, con 49 Casse Raiffeisen, una Cassa Centrale e 195 sportelli in 107 Comuni dell’Alto Adige, è leader del mercato bancario altoatesino, sia per quanto riguarda l’attività di raccolta sia per le operazioni di credito.

Una storia secolare
Le Casse sono strettamente legate al territorio in cui operano, come dimostrato in modo esemplare dalla Cassa Raiffeisen sull’altipiano del Renon, sopra la città di Bolzano, le cui sorti da oltre 100 anni sono legate a quelle della famiglia Senn.
«Purtroppo non ho conosciuto mio nonno e anche di mio padre ho ricordi vaghi, poiché è mancato quando avevo 8 anni. Sicuramente, la figura più importante della mia vita professionale è stata quella di mia madre», dice Josef Senn, fino alla primavera di quest’anno direttore della Cassa Raiffeisen del Renon, l’altipiano a nord di Bolzano.
Sua madre vi aveva già lavorato durante la guerra, in assenza del padre. All’epoca, la Cassa aveva la sede in un ristorante ed era aperta sette giorni su sette, il sabato e la domenica solo al mattino. «Mia madre era una donna molto tenace che soleva ripetere: “Si può fare tutto, basta volerlo e tenere duro”», ricorda Senn, il quale assunse la direzione della Banca nel lontano 1960.

Il “giornale americano”
Tutte le operazioni quotidiane si svolgevano attraverso il cosiddetto “giornale americano”, da cui le transazioni passavano poi ai relativi conti. Alla fine dell’anno c’era sempre un gran daffare, poiché tutti i conti dovevano essere aggiornati manualmente con l’accredito o l’addebito degli interessi. Rispetto alle funzioni della banca di allora, non è cambiato molto: anche all’epoca, i compiti principali consistevano nella raccolta di mezzi, nella sua corretta gestione e nella concessione di crediti.

Banca di riferimento
La Cassa rurale è riuscita a tenere il passo con il favorevole andamento generale e, oggi, la sua quota di mercato sul territorio comunale supera il 90%. Il portafoglio clienti conta 11.700 persone fisiche e giuridiche che operano con la Banca, di cui 403 sono soci.
«Per il futuro, possiamo solo creare i migliori presupposti e, sotto questo profilo, direi che partiamo da un’ottima base», commenta il direttore.


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