Cultura

Renga in cattedra. Per liberare la musica

di Redazione

Francesco Renga, Annalisa Scarrone e Pierdavide Carone per un giorno sono tornati in classe. La materia? Musica e web. Ovvero, come è cambiato il mestiere del cantante – e in generale dell’industria discografica – nell’era dell’mp3, di iTunes, dei download e, nota dolente, della pirateria. E l’hanno fatto confrontandosi con decine di ragazzi del biennio superiore delle principali scuole di Milano e provincia, che si sono incontrati oggi nella sala conferenze della Provincia di Milano in occasione di “Suona la campanella: è ora di parlare di musica”, l’evento organizzato da Fimi (la federazione dei discografici) e Provincia di Milano.

L’incontro è nato nell’ambito del progetto Libera la musica, un percorso pensato per dare a famiglie e insegnanti strumenti per conoscere il mondo della musica digitale, e promuovere un impiego sicuro e consapevole del web presso gli adolescenti. Ma anche per spiegare a chi non ha grandissima confidenza con la rete (o forse ne ha fin troppa!), come utilizzare Internet per scaricare legalmente musica e contenuti culturali in formato digitale.

A tutti i presenti è stata distribuita la guida Musica, Film, Tv e Internet
– La guida per genitori e insegnanti, realizzata da Childnet International.


ww.pro-music.org

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.