Famiglia

Relazione Onu su Italia e razzismo

La Commissione contro il razzismo dell'Onu ha concluso oggi i lavori della sua 59esima sessione. Tra i Paesi "osservati" anche il nostro

di Paolo Manzo

La Commissione contro il razzismo delle Nazioni Unite ha concluso oggi i suoi lavori e, tra le sue relazioni, una riguarda anche l’Italia. L’organo dell’Onu ha preso atto con soddisfazione che nel nostro Paese sono iniziati nuovi corsi sui diritti umani tra le forze di polizia, i carabinieri e il personale carcerario.

Inoltre, riconoscendo che il 2,2 % della popolazione è straniera, fa raccomandazioni al nostro governo affinché siano prese misure concrete per promuovere e diffondere la tolleranza tra i diversi ceti sociali e, in particolare, all’interno delle forze preposte all’ordine pubblico.

L’organo creato dalle Nazioni Unite per vigilare il rispetto dei diritti umani, inoltre, ha incoraggiato il governo di Roma perché riconosca lo status di minoranza alle popolazioni i cui membri siano residenti in Italia, in maniera stabile, da lungo periodo.

Le donne, prosegue la relazione, rappresentano il 58,8 % della forza lavoro degli immigrati occupati ed è alto il rischio che esse siano sfruttate, perciò la Commissione raccomanda che il nostro governo prenda le misure opportune per ridurre tale pericolo.

La Commissione, infine, raccomanda al governo di Roma d’intensificare gli sforzi e la cooperazione con gli altri Paesi, compresi quelli d’origine, al fine di ridurre l’immigrazione illegale, i traffici illeciti e lo sfruttamento di esseri umani.

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