Regioni e Comuni no slot, la Prima Conferenza Nazionale

Nella legge di stabilità 2016, legge 28 dicembre 2015, n. 208 pubblicata in GU il 30/12/2015, al
comma 936 dell'articolo l, il Governo si è assunto un preciso impegno:

Entro il 30 aprile 2016, in sede di Conferenza unificata (…) sono definite le caratteristiche dei punti di vendita dove si raccoglie gioco pubblico, nonché i criteri per la loro distribuzione e concentrazione territoriale, al fine di garantire i migliori livelli di sicurezza per la tutela della salute, dell'ordine pubblico e della pubblica fede dei giocatori e di prevenire il rischio di accesso dei minori di età. Le intese raggiunte in sede di Conferenza unificata sono recepite con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, sentite le Commissioni parlamentari competenti

Per questo Regione Lombardia ha convocato la Conferenza. Come ha sottolineato Roberto Maroni: «Ho scritto a tutti i Presidenti di Regione per condividere un documento e ricevere da tutti idee e proposte. Il 9 marzo, poi, a Milano sottoscriveremo il Manifesto delle Regioni e dei Comuni per sostenere l'autonomia regionale in tema di lotta al gioco d’azzardo patologico».

L’invito è per amministratori e cittadini sensibili e responsabili affinché portino la propria esperienza, la condividano e uniscano gli sguardi e, se possibile, le forze. Accadrà il 9 marzo prossimo alla "Prima Conferenza Nazionale delle Regioni e degli Enti Locali sul contrasto al gioco d'azzardo", che si terrà a Milano, presso Palazzo Lombardia (Sala Biagi) dalle 9 alle 13.

I Presidenti delle Regioni che lo riterranno opportuno, partendo da Lombardia, Liguria, Veneto e Basilicata, che hanno già sottoscritto il Manifesto, con questo atto si impegnano a presentare in sede di Conferenza unificata Stato, Regioni ed Enti locali, le posizioni condivise in tema di regolamentazione del gioco d’azzardo.

Nel corso della Conferenza verrà presentato il "Manifesto delle Regioni contro l’azzardo” i cui punti chiave sono:

1. 1. Tutela del territorio
2. 2. Tutela della salute
3. 3. Tutela dell’autonomia di sindaci e regioni in tema di regolamentazione e contrasto all’azzardo

A noi il compito di continuare in questa battaglia, mettendoci a fianco di chi ci crede davvero, di chi si impegna, portando contributi di critica – dura se serve, dove serve – ma anche di condivisione. Se qualcosa potremo fare per contrastare questo fenomeno che Papa Francesco ha definito “piaga” della nostra società al pari dell’usura, lo potremo fare con il contributo anche vostro. Un contributo che sappiamo libero e senza sconti. Proprio per questo ci sta a cuore la vostra partecipazione.

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