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Regione senza barriere /Progetti del Veneto per l’attuazione della legge 104/92

Informazione come risorsa strategica; sostenere la famiglia, riferimento principale della persona disabile

di Redazione

Sono numerosi i progetti della Regione Veneto per l?attuazione della legge 104/92. Al loro interno devono essere riconosciute delle priorità strategiche che ne permettano una corretta realizzazione. Informazione come risorsa strategica Potenziare l?area dell?informazione è la condizione preliminare per far conoscere alle persone handicappate il sistema dei servizi e delle opportunità loro offerte dal territorio. Sono stati destinati a questo scopo 300 milioni. Nel triennio 94-96 la Giunta regionale ha sperimentato percorsi di informazione attivando il programma regionale ?Veneto Informa-sezione Handicap?, che ha portato ad una prima rete territoriale con riferimenti nelle Usl, nei Provveditorati agli studi, negli uffici provinciali del lavoro, nei centri associativi. Nel progetto futuro l?informazione riguarderà la normativa regionale e statale (procedure, tempi, condizioni e modalità di accesso ai benefici); i servizi (prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione, servizi domiciliari, sociali, scolastici, tutelari); gli ausili (modalità per ottenere un ausilio personalizzato); le risorse (tutte le opportunità istituzionali e non che si possono utilizzare nell?associazionismo, nelle iniziative culturali ed aggregative). Le carte dei servizi delle Usl saranno inoltre adeguate con l?introduzione di informazioni appropriate; saranno istituiti specifici punti informativi presso tutte le sedi di servizio, gli ambulatori dei medici di base e presso gli uffici comunali, i centri sociali, le scuole. Sostenere la famiglia, riferimento principale della persona disabile È stato destinato 1 miliardo per la promozione del servizio di aiuto personale (art. 9 della legge 104/92) e per l?attivazione di servizio di supporto (ascolto e sostegno psicologico) quali forme integrative e migliorative del tradizionale servizio di assistenza domiciliare. Le ULSS promuovono, con progetti, i seguenti servizi di sostegno alla famiglia: servizi di aiuto personale di cui all?art. 9 della legge 104/92 (azioni e prestazioni rese alla persona in famiglia o nei centri di accoglienza da organizzazioni di volontariato per mantenere la persona nel normale contesto di vita); speciali interventi di sostegno psicologico e di ascolto rivolti alle famiglie con persone disabili per superare il primo impatto provocato dall?insorgenza dell?handicap e per gestire la quotidianità. Trasferita alla Regione la competenza per l?adeguamento auto Sui contributi per l?adeguamento auto di persone con handicap munite di patente di guida (art. 27/L.104/92), la legge 549/95, all?art. 3 ha disposto la cessazione dei trasferimenti operati dal Ministero della Sanità trasferendo la funzione alla Regione. Per l?anno corrente si fa fronte alla domanda con 100 milioni. Le procedure e i criteri di presentazione delle domande sono quelli previsti dalla circolare del ministero della sanità del 25 sett. 1992 n. 500. Vengono riconosciute le domande inoltrate alle ULSS dall? 1 ottobre ?95 al 30 settembre 1997.


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