Salute
Regione collabora con Emergency a Marghera
L'ambulatorio dell'ong assiste cittadini stranieri e indigenti. Obiettivo della delibera ottimizzare l'assistenza
di Redazione
La Regione del Veneto e l’Ong Emergency, che ha attivato un suo ambulatorio a Marghera nel dicembre 2010, collaboreranno per ottimizzare l’assistenza sanitaria erogata dall’ong a cittadini stranieri, rifugiati o comunque persone in stato di indigenza o di bisogno.
Lo prevede una delibera, approvata oggi su proposta dell’assessore alla sanità Luca Coletto.
I rapporti saranno regolati da uno specifico protocollo d’intesa che sarà successivamente sottoscritto. «In questa decisione – sottolinea Coletto – l’aspetto preminente è quello umanitario: un essere umano che soffre va aiutato e curato. La collaborazione con Emergency, che sarà a costo zero per la Regione, potrà migliorare e regolamentare la gestione sanitaria di una realtà che vede nell’area numerosi cittadini stranieri a diverso titolo presenti, che non conoscono i servizi erogati dal servizio sanitario e le regole che li accompagnano. Sarà così possibile garantire un’assistenza sanitaria incentrata sia sulla prevenzione rispetto all’ingresso di malattie esterne non più presenti nella nostra Regione, sia sulla diagnosi e cura delle patologie individuali. Il tutto nei limiti e con le modalità indicate dalle normative nazionali in materia di assistenza ai cittadini stranieri immigrati».
I medici e il personale di Emergency continueranno a fornire la propria opera in forma di volontariato, così come sarà consentito al personale delle strutture del servizio sanitario pubblico di prestare, sempre volontariamente e fuori dall’orario di lavoro, la propria opera presso Emergency.
Sulla base di quanto deliberato oggi, il direttore sanitario di Emergency e il suo vice saranno abilitati all’utilizzo del ricettario standardizzato regionale.
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