Formazione

Reggio Emilia: aumenta il lavoro per i disabili

Si allargano le opportunità di impiego per le persone con gravi disabilità della provincia di Reggio Emilia

di Redazione

E’ stata firmata, infatti, la convenzione quadro per l’affidamento, da parte delle imprese obbligate, di commesse di lavoro alle cooperative sociali di tipo ‘B’ per un importo pari alla retribuzione del disabile, maggiorata almeno del 20% (quota che va a ricoprire gli oneri relativi alle misure di accompagnamento). Sulla base della convenzione quadro, siglata tra provincia e tutte le parti sociali rappresentate nella Commissione provinciale tripartita, gli inserimenti nelle cooperative sociali saranno disciplinati da convenzioni singole, sottoscritte dalla provincia con le aziende e le cooperative interessate, basate su un rapporto di commessa instaurato fra le stesse e un programma di inserimento del disabile, con l’obiettivo finale della stabilizzazione del rapporto di lavoro, anche mediante assunzione da parte delle imprese committenti o delle cooperative sociali stesse. ‘La possibilita’ d’inserire i disabili gravi nelle coop sociali -spiega l’assessore provinciale al Lavoro, Gianluca Ferrari- viene offerta dall’articolo 22 della legge regionale numero 17 del 2005 che, se da una parte viene incontro alle imprese, dall’altra offre un’opportunita’ in piu’ ai disabili di inserirsi in situazioni lavorative tipiche del mercato del lavoro protetto. In questo modo, si valorizzano anche le esperienze e il ruolo della cooperazione sociale nel sistema produttivo provinciale”. ”Le imprese -ricorda Lucio Puleo di Assindustria- valutano positivamente l’accordo raggiunto, nella cui definizione la provincia ha avuto un importante ruolo di mediazione. La convenzione, di cui condividiamo in pieno gli obiettivi, valorizza tra l’altro il rapporto di collaborazione tra imprese private e mondo cooperativo”.


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