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Referendum: il portavoce di Casini scrive al Corriere

Il presidente "ritiene moralmente e politicamente corretta la campagna per l’astensione e non considera gli astensionisti consapevoli dei cittadini di “serie B”

di Benedetta Verrini

E’ stata pubblicata sul sito della Camera la lettera del Portavoce del Presidente della Camera dei deputati, Roberto Rao, al Direttore del Corriere della Sera, Paolo Mieli, in riferimento ad articoli apparsi sul giornale in tema di referendum (dopo un’intervista al senatore diessino Lanfranco Turci, che accusava Casini di “doppia morale” per essere divorziato e sostenere l’astensione al referendum) : ?Caro Direttore, il Presidente della Camera non si è mai permesso di dare lezioni di morale, né tantomeno di morale cristiana, ad alcuno. Ha semplicemente evidenziato, in più di una occasione, la triplice possibilità che si presenta agli elettori italiani nel referendum sulla legge riguardante la procreazione medicalmente assistita: votare sì, votare no, astenersi. Non saranno certo intimidazioni private come quelle pronunciate dal senatore Turci in una intervista al Corriere della Sera di ieri, né azioni giudiziarie come quelle promosse dal professor Antinori a far cambiare idea al Presidente Casini, che ritiene moralmente e politicamente corretta la campagna per l?astensione e non considera gli astensionisti consapevoli dei cittadini di ?serie B? .


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