Volontariato

Referendum: Formigoni “Non andrò a votare”

E' questa la posizione espressa dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni

di Giulio Leben

“Il 12 e 13 giugno, giorno del referendum abrogativo della legge 40, sulla procreazione assistita, non andro’ a votare”. E’ questa la posizione espressa dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni.

“Non andro’ a votare – spiega il governatore – compiendo una scelta consapevole ed efficace di difesa della dignita’ umana e dell’equilibrata convivenza sociale”.

“Al di la’ di una valutazione di carattere strettamente morale – spiega Formigoni – questa legge e’ realistica e non ideologica, rappresenta il punto di miglior equilibrio possibile oggi tra diverse sensibilita’ culturali presenti in Italia. Essa consente la procreazione assistita e la ricerca scientifica in un quadro di tutela per tutti i soggetti implicati, impedisce la soppressione degli embrioni a scopi di selezione genetica, mantiene la centralita’ della relazione uomo-donna e cioe’ il diritto di chi nasce di sapere chi e’ il padre e chi e’ la madre”.

Secondo il governatore lombardo l’abrogazione della legge rappresenterebbe il “ritorno a posizioni ideologiche e creerebbe una pericolosa assenza di regole”.

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