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Referendum: Ecco le schede nulle e bianche

Sono tra i 435mila e i quasi 500mila, a seconda del quesito, i voti non validi in occasione dell'ultimo referendum sulla procreazione assistita. Il 3,5% per il primo quesito, il 4% per il quarto

di Giulio Leben

Se il numero di votanti al referendum sulla procreazione assistita è ormai noto. Se quello sulla percentuale delle donne e degli uomini che hanno votato (pubblicato da VITA) ha sorpreso per lo scarto – seppure esiguo – con cui gli uomini si sono dimostrati elettori attivi più delle donne, l’elaborazione dei dati (fonte Ministero dell’Interno), sul numero di schede nulle e schede bianche conferma come l’elettorato non abbia dato un particolare valore a queste due opzioni.

In buona sostanza si tratta di numeri nella media, se confrontati con i precedenti referendum, se non addirittura inferiori.

Nel 2001, ad esempio, in occasione del primo referendum confermativo sulla legge di riforma costituzionale sul federalismo votò il 34% degli elettori, i “sì” furono circa i due terzi: 593.319 le schede non valide (3,5%) di cui 236.561 bianche (1,4%).

L’11 giugno 1995 per i 12 referendum, il no vince sui tre quesiti piu’ importanti che riguardano la legge Mammi’, e sulla richiesta di modificare il sistema elettorale per i comuni: schede non valide oscillano da quesito a quesito fra il 2% fino al 10%.

Ecco i risultati (Referendum 12-13 giugno 2005), esclusi i votanti all’estero:

Quesiti 
Votanti
%
Schede bianche % Schede nulle % Schede non valide %
1
12.206.136
25,93
313.615
2,57
122.188
1,00
435.803
3,57
2
12.204.769
25,93
334.957
2,74
119.427
0,98
454.384
3,72
3
12.202.505
25,93
356.715
2,92
130.388
1,07
487.103
3,99
4
12.193.372
25,91
365.164
2,99
129.895
1,07
495.059
4,06
Media
2,81
1,03
3,84

[fonte Ministero dell’Interno, elaborazione VITA]

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